Uno degli enigmi più affascinanti della storia del cinema riguarda il contenuto della misteriosa valigetta in Pulp Fiction (1994), il capolavoro di Quentin Tarantino. Nel film, il suo contenuto non viene mai rivelato, lasciando spazio a numerose teorie che da anni alimentano il dibattito tra i fan.
Tra le ipotesi più celebri c’è quella secondo cui la valigetta conterrebbe nientemeno che l’anima di Marsellus Wallace. Questa teoria nasce da alcuni dettagli suggestivi: la combinazione per aprirla è 666, il numero del diavolo, e ogni volta che la valigetta viene aperta, emana una luce dorata, come se contenesse qualcosa di ultraterreno. Inoltre, Marsellus Wallace ha un cerotto sulla nuca, dettaglio che alcuni interpretano come il segno dell’estrazione dell’anima, secondo un antico mito.
Altre teorie meno mistiche suggeriscono che la valigetta contenga semplicemente lingotti d’oro, diamanti (forse gli stessi di Le Iene), o addirittura il copione originale del film. Quentin Tarantino, dal canto suo, ha sempre rifiutato di dare una spiegazione definitiva, affermando che il vero segreto della valigetta è proprio il suo mistero, lasciato all’immaginazione dello spettatore.