Tra il 1885 e il 1917, la famiglia imperiale russa affidò al celebre orafo Peter Carl Fabergé la creazione di uova-gioiello straordinariamente preziose, veri capolavori di oreficeria. In totale furono realizzate 50 uova imperiali, ognuna con un design unico e spesso contenente sorprese o meccanismi sofisticati. Tuttavia, con la caduta della dinastia Romanov e il caos seguito alla Rivoluzione Russa, otto di queste uova scomparvero nel nulla, lasciando dietro di sé un alone di mistero.
Alcune teorie suggeriscono che potrebbero essere finite in collezioni private, acquistate da facoltosi appassionati d'arte senza mai più riapparire sul mercato. Altre ipotesi sostengono che possano essere ancora nascoste in qualche deposito dimenticato o persino in un vecchio caveau di banca. La loro rarità e il valore storico li rendono tra i manufatti più ambiti al mondo, con ogni ritrovamento che accende l’interesse di collezionisti e studiosi.
Chi troverà il prossimo uovo Fabergé perduto? Potrebbe essere nascosto in un mercatino dell’antiquariato o in un caveau mai aperto da un secolo, pronto a svelare un nuovo capitolo della sua incredibile storia.