In Ungheria, il Lunedì di Pasqua è segnato da un’antica e vivace tradizione chiamata "Sprinkling" (Locsolkodás in ungherese). Questa usanza, che affonda le sue radici nel folklore popolare, consiste nel gesto simbolico degli uomini che spruzzano acqua profumata sulle donne, come augurio di fertilità, bellezza e purificazione.
In passato, la tradizione era decisamente più intensa: al posto di delicati spruzzi, gli uomini versavano secchi d’acqua fredda sulle donne, spesso inaspettatamente! Questo rito si ricollega a credenze ancestrali secondo cui l’acqua ha il potere di portare fortuna e proteggere dalla sfortuna. Oggi, il rituale è diventato più moderato e raffinato: gli uomini utilizzano profumi, spruzzini d’acqua o persino gocce di colonia per compiere il gesto in modo più galante.
Dopo essere state "innaffiate", le donne ringraziano gli uomini offrendo uova di Pasqua decorate, dolci e in alcuni casi un bicchierino di pálinka, il tradizionale liquore ungherese. Questa tradizione, ancora molto diffusa soprattutto nei villaggi e nelle famiglie più legate ai costumi antichi, rappresenta un momento di festa e socialità, unendo la celebrazione della Pasqua con le radici folkloristiche della cultura ungherese.