Il Sahrawi Movement for Peace (MSP), guidato da Haj Ahmed Barikallah ha denunciato il 3 aprile 2023, in un comunicato stampa, l'aggressione subita dalla sua famiglia da parte di elementi del Polisario nei cosiddetti campi di Dakhla (Tinduf).
In effetti, la pubblicazione del MSP ha fatto eco alle lettere inviate dal MSP ai parlamentari europei e ai funzionari dell'Unione europea per denunciare detta aggressione.
Nello stesso comunicato, il MSP ha anche evidenziato il clima di insicurezza e intimidazione che regna nei campi di Dakhla, nel sud dell'Algeria. Egli avverte di una possibile ondata di repressione e detenzioni arbitrarie, nei giorni a venire, contro i sahrawi sequestrati di detto campo.
Di fronte a questa situazione, Haj AhmedBarikallah fa appello alle istituzioni europee, invitandole a svolgere un'indagine e a prendere atto dei fatti di cui sopra.
Il Sahrawi Movement for Peace è un quadro politico che ha visto la luce, mosso dall'ambizione di riunire tutti i Sahrawi che non hanno mai creduto nel Polisario e quelli, la maggioranza, che hanno smesso di crederci a causa di errori e gli oltraggi della sua leadership. È un'iniziativa politica permettere alla gente sahrawita di uscire dal tunnel in cui si trova da quasi 50 anni. Inoltre, il Fronte Polisario sta attraversando una grave crisi che minaccia il suo status tra il popolo saharawi.
Si ricorda che MSP ha tenuto la sua prima conferenza internazionale dal 22 al 23 settembre 2022 a Las Palmas denunciando i crimini del polisario e si batte per la pace, e per trovare una soluzione pacifica del conflitto del Sahara marocchina che ha durato tantissimo.
In generale, la soluzione politica della questione del sahara dovrebbe essere realistica, pragmatica, sostenibile e basata sul compromesso, che può essere solo l'Iniziativa per l'autonomia marocchina e nel rigoroso rispetto dell'integrità territoriale e della sovranità nazionale del Regno del Marocco.
Vale la pena menzionare che Il Sig. Guterres ha elogiato il contributo costruttivo e costante del Regno dal Marocco al mantenimento e al consolidamento della pace, al rafforzamento della stabilità e alla promozione dello sviluppo, in particolare nel continente africano.
In conclusione, al mio punto di vista che la nascita di un movimento politico saharawi come il MSP è un'iniziativa promettente, che può mettere fine alla sofferenza del popolo sahrawi che ha bisogno di vivere con dignità.
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