Secondo la media, Sua Maestà il Re del Marocco Mohammed VI ha pronunciato un discorso tra il 17 e 18 febbraio 2022 nella capitale belga Bruxelles al 6° vertice bilaterale tra Unione Europea-Unione Africana, il discorso del Sovrano è stato letto dal Ministro degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e dei Marocchini Residenti all'estero, Nasser Bourita.
Tuttavia, Il Re del Marocco segue la direzione della storia e l'esigenza di un comune destino che il Marocco si è rivolto contemporaneamente all'Africa di cui ovviamente fa parte e all'Europa, un partner vicino e immediato, il Re ha cennato nel suo discorso su vari temi, istruzione, cultura, formazione professionale, mobilità e migrazione, sono le priorità del Sovrano, poiché, i giovani è il capitale umano per il Marocco
Va notato che il partenariato tra i due continenti deve investire per raggiungere il suo pieno potenziale, inoltre, i grandi settori sono stati duramente colpiti dalla pandemia, che impone UE-UA di intraprendere grandi azioni comuni,
Vale la pena menzionare che nel campo dell'istruzione il 94% degli studenti nel mondo ha subito la chiusura delle scuole al culmine della pandemia, e salvaguardare la continuità dell'istruzione tenendo conto del nuovo contesto di trasformazione digitale dell'istruzione, questo requisito generale è particolarmente vitale in Africa, dove il 50% della popolazione ha meno di 20 anni.
Inoltre, le scuole, le università e istituti di formazione professionale in Marocco hanno proprio bisogno come le rispettive dell'economia di una solida ripresa per recuperare circa 1800 miliardi di ore di apprendimento perse.
Tuttavia, la pandemia non ha risparmiato nemmeno la cultura, e quindi bisogna ristabilire la cooperazione culturale per rilanciare il settore, vera leva di riavvicinamento in Africa, in Europa e tra Africa e Europa.
La pandemia ha dimostrato che in termini di mobilità, i migranti non danneggiano l'economia, anzi hanno un impatto positivo, il Marocco è leader dell'UA sulla questione delle migrazioni, tuttavia, l'Osservatorio africano sulle migrazioni serve per restaurare la verità e conciliare gli interessi dell'Africa e dell'Europa quando sembrano contraddittori e sostituire la sicurezza totale con il continuum mobilità-sviluppo nello spirito umanista del Patto di Marrakech la sfida del Partenariato tra UE-UA riguarda il fatto di accelerare la formazione e l'occupabilità dei giovani e promuove la cultura, ordinare la migrazione.
Il Partenariato deve essere allineato, né l'Africa né l'Europa possono raggiungerli agendo in isolamento, quindi la responsabilità e l'interesse è comune, è la vera ricchezza del Partenariato tra UE-UA non è quella di riunire 81 Paesi ma impegnarli risolutamente verso la pace, la stabilità e la prosperità condivisa, ciò è verso il futuro di tutti i cittadini africani ed europei.
Agli occhi di Bruxelles, l'Africa non è più solo un continente ricco di materie prime e un mercato in forte crescita demografica, e anche un crocevia politico, per non parlare delle sacche di terrorismo che si annidano nel deserto del Sahel o nelle vallate del Corno d'Africa, oggi il rapporto tra l'UE-UA si basa principalmente sulla stabilità politica che è la premessa delle prosperità economica, il vertice prevede sessioni plenarie, ma anche tavole rotonde tematiche per esortare alla concretezza.
Gli osservatori più lucidi non si nascondono le difficoltàa girare la pagina della storia, ma sperano che in Europa più sovrana e più geopolitica potrà lasciare il segno, e l'Africa in direzione verso una stabilità politico-economica.
L'Alto discorso Reale è un segno di franchezza e chiarezza portando dei messaggi inerente alla Cooperazione tra UE-UA verso una sicurezza e stabilità.
Forum Marocco Veneto