Il senatore americano Lindsey Graham è noto per essere uno dei “falchi” del Partito Repubblicano, in prima linea nel sostegno militare e finanziario contro i “nemici dell’America” e quindi della democrazia e del mondo libero. In particolare si è distinto per il suo appoggio totale alle forniture di armamenti a Kiev e alla concessione di miliardi di dollari al governo ucraino. Dopo essersi appellato ai cittadini russi affinché depongano Putin, magari anche con la forza, e dopo essersi augurato che l’economia russa sarebbe uscita “strangolata” dalle sanzioni occidentali e dalla rinuncia delle compagnie americane al mercato della Federazione Russa, lo scorso settembre ha proposto una legge per definire quest’ultima come Stato sponsor del terrorismo. Qualche giorno fa si è rallegrato per l’annuncio di Emmanuel Macron del possibile invio in Ucraina dei tank francesi AMX-10 RC, che sono dei carri leggeri da. All’amminsitrazione Biden Graham ha suggerito di imitare Parigi, ma con la condizione di dare a Zelensky le armi pesanti che aveva chiesto nella sua recente visita a Washington. Dunque il senatore della Carolina del Sud invoca la fornitura di carri armati pesanti da combattimento, non solo dei semplici Bradley, veicoli leggeri da fanteria. Graham vuole che il conflitto termini con la vittoria completa di Kiev, altrimenti non deve fermarsi nemmeno per una tregua, che secondo lui i russi sfrutterebbero per rafforzarsi e ricostituire i loro magazzini di armamenti.
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