Secondo la media, il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha appena riabilito la centralità del processo della politica delle Nazioni Unite sulla questione del Sahara marocchina.
In una risposta ad una domanda sulla recente visita dell'inviato personale per il Sahara marocchina, Staffan di Mistura nella regione, durante la sua conferenza stampa di inizio anno con i media accreditati a l'ONU, Sig. Gutteres ha risposto che il Sig. di Mistura ha fatto la sua prima visita nella regione, "Spero che il processo politico riprenda di nuovo"
Inoltre, il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha invitato durante la sua conferenza stampa tutte le parti in conflitto nel Sahara marocchino, guidate dall'Algeria, ad assumersi la responsabilità di porre fine senza indugio a questo conflitto artificiale, il SG non solo ha invitato tutte le parti a mostrare serietà ed efficienza per raggiungere una soluzione a questo problema, ma anche collegato questa controversia regionale ai problemi di sicurezza che esistono nella regione sahel-sahariana.
Il signor Guterres durante la sua conferenza stampa si è rivolto direttamente all'Algeria, sponsor del fronte polisario che sta cercando di ostacolare il processo delle Nazioni Unite volto a porre fine a questo conflitto durato troppo lungo, il SG sta gestendo in questa fase storica critica i negoziati per porre fine a questa vertenza regionale sulla base della risoluzione 2602 del Consiglio di Sicurezza adottata il 29 ottobre 2021 che consacra il processo delle tavole rotonde, con la partecipazione del Marocco, Algeria, Mauritania e il polisario, come quadro unico per raggiungere una soluzione politica, realistica, pragmatica, duratura, reciprocamente accettabile e di compromesso a questo problema. Questa risoluzione, ha aggiunto, dedica un intero paragrafo a lodare gli sforzi, la serietà e la credibilità del Regno, nonché la preminenza dell'iniziativa di autonomia marocchina presentata nel 2007 come l'unica soluzione seria e credibile a questa controversia.
Al riguardo, ha ricordato che la Commissione ha respinto la risoluzione 2602 sin dalla sua adozione e ha dichiarato che non parteciperà più al processo politico, tuttavia, di fronte alla pressione internazionale e al timore di essere condannati dal Consiglio di sicurezza, l'Algeria aveva finito per ricevere l'inviato personale di Mistura durante la sua recente visita regionale, e questo dopo diverse settimane di inutili tergiversazioni e manovre dilatorie, più ancora come a Rabat dove ha incontrato Nasser Bourita, Ministro degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e dei Marocchini Residente all'Estero, Mr. Di Mistura è stato ricevuto a Alger da parte del Ministro degli Affari Esteri Algerino, Ramtane Laamamra, confermando se ne fossi ancora bisogno, il ruolo e lo status dell'Algeria come parte principale di questa controversia.
Ribadendo il quadro esclusivamente ONU del processo politico, il SG non ha lasciato alcun posto a nessun altro attore, né l'UE, né l'UA, né la Lega Araba, in cui il Consiglio di sicurezza non attribuisce alcun ruolo nella questione del Sahara marocchino, in tal modo, Sig. Gutteres ha opposto una fine di non ricevere ai tentativi subdoli dell'Algeria e del suo burattino il piano polisario rivolto ad attori regionali nel dossier del Sahara marocchino, Il SG dell'ONU ha spazzato via con un pugno di ferro le menzogne spacciate dal regime algerino e del suo gruppo di mercenari armati per la cosiddetta guerra nel Sahara marocchino.
In nessun momento, Mr Guterres si riferiva a una cosiddetta "escalation militare" nelle province del sud del Marocco, tuttavia, nella sua dichiarazione Mr.Gueteress ha lungamente richiamato l'attenzione sulle minacce terroristiche che le regioni del Nord Africa e del Sahel devono per forza affrontare, è un giocoforza ricordare che i rapporti internazionali hanno confermato i legami comprovati del gruppo separatista armato, il polisario con i gruppi terroristici nello Sahel.
Tuttavia, a livello internazionale, il Marocco mantiene l’impegno assunto di aderire alla dinamica attuale voluta dalle Nazioni Unite, così fintanto che verranno rispettati i principi e i fondamenti della posizione marocchina, la quale nessuna soluzione della questione del Sahara è possibile al di fuori della piena sovranità del Marocco sul suo Sahara , e al di fuori dell’Iniziativa d’autonomia, di cui la comunità internazionale ha riconosciuto la serietà e la credibilità ed assumersi la piena responsabilità nella ricerca di una risoluzione definitiva.
Va la pena menzionare, che il Marocco non resterà a guardare nell’attesa che venga trovata la soluzione auspicata ma piuttosto prosegue l'azione intrapresa per stimolare lo sviluppo delle province del Sud, e per assicurare alla loro popolazione le condizioni per una vita libera e dignitosa., Infatti, i progetti che hanno avviato, e quelli che intendono avviare consentiranno al Sahara marocchino di posizionarsi come polo economico integrato. Chiamato a servire da tratto di collegamento tra il Marocco e la sua profondità africana, esso si affermerà come elemento fondamentale per le relazioni tra i Paesi della regione.
Il Marocco, porta d’accesso al continente africano, e offre significative opportunità di investimento nelle province del sud del Marocco. C’è una forte dinamica economica che si sta sviluppando nel Regno.
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