Il 07 ottobre 2021 il Re del Marocco Mohammed VI presiede la cerimonia di nomina del nuovo governo accompagnato da Sua Altezza Reale il Principe ereditario Moulay El Hassan e S.A.R il Principe Moulay Rachid. La cerimonia si è svolta nel Palazzo Reale di Fez, il capo del governo guidato da Aziz Akhanouch , il nuovo Gabinetto riunisce 19 ministri e 5 viceministri tra cui 7 donne in dicasteri peso, e 7 ministri riconfermati per la loro competenza e avendo dimostrato la loro prova nelle varie funzioni che hanno assunto.
In Marocco è molto sentita la questione della rappresentanza femminile oltre ad altre istanze sociale, e dal 2002 il Marocco ha adottato delle politiche finalizzate al raggiungimento dell' uguaglianza di genere negli organismi di rappresentanza , una tappa delle politiche di apertura alle donne.
A questo proposito, il nuovo capo del Governo ha formato la squadra dell 'esecutivo del Marocco, la nomina e la logica conseguenza della vittoria del partito RNI (Raggruppamento Nazionale degli Indipendenti) alle elezioni parlamentari dell' 8 settembre scorso, che ha segnato la sconfitta degli islamisti al governo da dieci anni.
Tuttavia, Il nuovo capo, conosce bene i meccanismi del Governo poichè ha guidato per diversi anni il dicastero dell 'Agricultura, della Pesca marittima, dello sviluppo rurale e delle Acque e Foreste, il premier Aziz Akhanouch ha espresso il suo orgoglio per la fiducia reale,esprimendo il desiderio che questo nuovo governo includa i membri di grado di attuare i principali progetti e strategie del Re.
Vale la pena menzionare, che questo governo giovane ,progressista, composto da persone competenti dove possono gestire delle politiche economiche e sociale del Regno del Marocco sotto la guida di Sua Maestà il Re Mohammed VI.
Inoltre , il sistema economico del Marocco presenta molte sfaccettature e caratterizzata da una grande apertura verso il mondo esterno. Sin dai primi anni 80 il governo marocchino ha seguito un programma economico per accelerare la crescità economica reale con il sosetgno del Fondo Monetario Internazionale, dalla Banca Mondiale. Le principali risorse dell 'economia marocchina sono l 'agricultura, i fosfati e il turismo, anche le vendite di pesce e di frutti di mare sono importanti, la produzione di tessili e abbigliamento.
Vale la pena menzionare, che il Marocco ha sottoscritto una serie di accordi relativi al progetto di produzione e mobilitazione del vaccino anti Covid 19, e di altri vaccini nel Regno del Marocco. Questo progetto rientra nel quadro della volontà di consentire al Marocco di disporre di capacità industriali e biotecnologiche complete e integrate per la produzione di vaccini, perchè il Marocco non vuole solo essere autosufficiente ma mira a diventare un Hub a livello africano e una piattaforma leader per la biotecnologia a livello continentale e globale nel campo dell' industria.
Le grande sfide nei diversi settori come la sanità , energia, industria e cibo sopratutto in questo momento del Covid 19, dove molti paesi hanno registrato gravi carenze nelle materie di necessità, invece il Marocco ha presentato un sostegno notevole inerente al vaccino gratuito per tutti malgrado il costo elevato , l' economia marocchina ha dato prova di una risposta industriale in termini di reattività durante la pandemia. La sfida per il Paese consiste quindi nell'incoraggiare i capitali marocchini e stranieri ad investire in settori produttivi e con reale valore aggiunto.
L' economia del Marocco è considerata un' economia relativamente liberale governata dalla legge dell 'offerta e della domanda. Il Marocco ha seguito una politica di privatizzazione di alcuni settori economici che erano in mano al governo, il Regno è diventato un 'importante attore negli affari economici africani.Il forum economico mondiale ha messo il Marocco come la prima economia più competitiva in Nordafrica.
Secondo
il rapporto del Fondo Monetario Internazionale, l' economia della
Regione MENA, include il Nord Africa, nel periodo post Covid19
rimarrà indietro rispetto all' andamento globale, che segnerà una
ripresa. L' economia mondiale dovrebbe crescere al 6.6 % nel 2021
dopo una contrazione del 3.3% nel 2020.Il Medio Oriente e il Nord
Africa invece dovrebbero raggiungere una crescita del 4% nel 2021
dopo una contrazione del 3.4% lo scorso anno.Sebbene la riperesa
globale post-pandemia divergerà tra Paesi e sarà caratterizzata da
un' elevata incertezza.
Infine , per quanto riguarda la Regione
MENA , FMI stima la crescita del Marocco del 5,7% rispetto l'
Algeria con un tasso di crescita di solo 3.4%. Secondo FMI il Marocco
ha avviato il programma di vaccinazione più avanzato nelle regione
al di fuori dei Paesi del Golfo.l 'economia marocchina è stata una
delle più dinamiche ed in grado di adattarsi ai vincoli e alle
opportunità, e anche la più rapida attesa nella regione sotto la
guida di Sua Maestà Il Re Mohammed VI.
Si precisa che il compito principale del nuovo governo sarà quello di attuare un modello di sviluppo delineato dal palazzo Reale. L'architettura del nuovo governo presenta un 'idea chiara delle sfide che aspettano la squadra del neo premier, salute , protezione sociale, istruzione, e occupazione che i cittadini marocchini lo aspettano con un grande entusiasmo, e con la nuova ripartizione dei portafogli ministeriali, siamo di fronte a un' organigramma atipico, voluto da un governo pieno di energia e voglia di realizzare varie progetti validi sotto la guida di Sua Maesta Mohammed VI
Il Marocco gioca un ruolo molto importante nel Nord d'Africa perchè gode di una stabilità politica ed economica nell' area del mediterraneo, e continua i suoi sforzi in Libia per aiutare le parti di trovare una soluzione valida per il bene di tutti i parti libici, percio si è tenuto un incontro consultivo nelle giornate del 30 settembre e il 1 ottobre 2021 a Rabat con i rappresentanti del Parlamento libico e del consiglio di Stato che hanno ripreso le discussioni in una riunione consultiva sulla legge elettorale in Libia, ospitata dal Marocco e sostenuta dagli Stati Uniti insieme al Missione delle Nazioni Unite, per raggiungere un accordo sulla necessità di risolvere le divergenze in sospeso sulle elezioni.
Inoltre, i membri delle due delegazioni hanno invitato la Comunità internazionale a sostenere il processo elettorale in Libia, secondo le leggi concordate, e sulla base degli esiti del Forum di dialogo politico libico.
Tuttavia, e a seguito del round di dialogo, che mirava a raggiungere una formula di compromesso per il completamento delle elezioni presidenziali e legislative, e un indice che si assicura il rispetto dei risultati delle elezioni attraverso gli osservatori internazionali, per poter garantire il buon andamento di questo importante titolo nazionale.
Il Regno del Marocco ha ospitato cicli di negoziati tra la Camera dei Rappresentanti di Tobruk e il Consiglio di Stato di Tripoli, che si sono conclusi con un accordo politico libico firmato a Skhirat (Marocco) nel 2015.
La missione di supporto delle Nazioni Unite in Libia(UNSMIL) e l 'inviato speciale USA Richard Norland hanno ringraziato il Regno del Marocco per gli encomiabili sforzi compiuti per sostenere il processo elettorale a sostegno della tabella di marcia delle Nazioni Unite.
Si precisa che il ruolo del Marocco nell' avvio del dialogo in Libia sotto la guida di Sua Maesta il Re Mohammed VI, è stato accolto molto positivamente a livello internazionale ,in particolare dalle Nazioni Unite(ONU), dalla Lega dei Paesi Arabi,dall 'Unione Europea, dall' Unione Africana e dalla Comunità Internazionali.
Vale la pena menzionare che il 27 luglio 2021 l'Imani Centre for Policy and Education, un think tank ghanese ha organizzato ad Accra un seminario sul tema:" l'imperativo della ripresa economica, come può la risoluzione del problema del Sahara rafforzare l'integrazione continentale dell'Africa". il seminario mirava a discutere circa le attuali sfide dell'Unione Africana in modo scientifico in un esercizio altamente intelettuale e basato sull'evidenza con eperti qualificati. Le discussioni di questa tema erano concentrate sulle sfide dell'integrazione economica regionale e continentale e basata sul ruolo delle comunità economiche con la presenza del segretario dell'Accordo di libero scambio continentale africano, e in questo seminario è stato discusso anche su come i vicoli ciechi politici, quali la questione del Sahara del Marocco, costituiscano oggi come oggi uno dei principali ostacoli all'integrazione economica dell'Africa.
Dall'altra parte del processo politico del Marocco, il Re Mohammed VI ha lanciato un messaggio al presidente Algerino e al suo popolo che la stabilità e la sicurezza dell'Algeria e la tranquilità del suo paese sono organicamente legate alla sicurezza e alla stabilità del Marocco, e ha invitato Taboune a far prevalere la sagezza e a lavorare insieme per lo sviluppo delle relazioni tra i due stati vicini.
Tuttavia, a livello internazionale, il Marocco mantiene l’impegno assunto di aderire alla dinamica attuale voluta dalle Nazioni Unite, così fintanto che verranno rispettati i principi e i fondamenti della posizione marocchina, la quale nessuna soluzione della questione del Sahara è possibile al di fuori della piena sovranità del Marocco sul suo Sahara , e al di fuori dell’Iniziativa d’autonomia, di cui la comunità internazionale ha riconosciuto la serietà e la credibilità ed assumersi la piena responsabilità nella ricerca di una risoluzione definitiva.
Infatti, i progetti che hanno avviato, e quelli che intendono avviare consentiranno al Sahara marocchino di posizionarsi come polo economico integrato. Chiamato a servire da tratto di collegamento tra il Marocco e la sua profondità africana, esso si affermerà come elemento fondamentale per le relazioni tra i Paesi della regione.
Ci sono alcuni paesi che prima della decisione degli Usa, hanno aperto un consolato a Dakhla e a Laayoune, sostenendo così la causa marocchina per il riconoscimento di quella parte occidentale di Sahara, e con il rientro del Marocco nell'Unione africana, Re Mohammed VI ha moltiplicato gli sforzi per assicurarsi il sostegno alla causa del resto del continente.
Il Marocco, porta d’accesso al continente africano, e offre significative opportunità di investimento nelle province del sud del Marocco. C’è una forte dinamica economica che si sta sviluppando nel Regno. Non mancano poi i progetti faraonici per riqualificare la zona, come quello del polo museale del deserto Dakhla, oltre all'apertura di una facoltà di medicina con annesso centro ospedaliero universitario.
Suà Maestà il Re Mohammed VI ha dato un segno di franchezza e chiarezza portando dei messaggi diretti di opinione al pubblico nazionale e internazionale, e presenta l'approccio adottato dal Marocco per risolvere il conflitto nel Sahara marocchino con gli sforzi in corso per consolidare il Sahara marocchino,e Continuare a cooperare sinceramente con il Segretario generale delle Nazioni Unite e il suo inviato personale conformemente alle risoluzioni del Consiglio, e grazie alle forze di sicurezza marocchine, il Marocco gode di una stabilità e una sicurezza notevole nel mediterraneo che l'Europa debba prenderla in considerazione perchè il Marocco è un vero partner a tutti i sensi nella scena internazionale.
Forum Marocco Veneto