Il Marocco al voto verso una democrazia sotto la guida di Sua Maestà Mohammed VI, ma per capire dove sta andando il Regno, bisogna osservarlo da Paesi Europei con grande interesse.
Tuttavia, le elezioni legislative, regionali, comunali in Marocco fissate per l’ 08 settembre 2021 ha segnato il destino del partito islamico moderato PJD partito della giustizia e dello sviluppo, ha subito una sconfitta dura dopo 10 anni al potere,da parte dal partito liberale centrista RNI raggruppamento nazionale degli indipendenti.
Il partito PJD è calato drasticamente, passando da 125 seggi in Parlamento ad appena 12 su 395 alla camera dei rappresentanti.
Secondo quanto annunciato dal ministro dell’interno Abdelouafi Laftit. Il principale rivale il partito RNI, il Partito autenticità e modernità PAM entrambi con tendenze liberali, e il partito di centro destra Istiqlal PI hanno ottenuto rispettivamente 97,82 e 78 seggi su un totale di 395 deputati.
Il partito RNI che era comunque già nel governo è stato creato nel 1978 da Ahmed Osman, composto da uomini d’affari, alti funzionari statali e tecnocrati e intelettuale, attualmente guidato da Aziz Akhanouch che appartiene alla coalizione di governo.
Si precisa che che le elezioni legislative 2021che i risultati per 96% dei seggi, si trova il partito RNI con 97, PAM 82,PI 78,Unione socialiste delle forze popolare 35%, movimento popolare 26; partito del progresso e del socialismo 20,unione constituzionale 18, PJD 12, altri partiti 12 seggi.
L’affluenza è stata al piu di 50% in salita rispetto al 43% del 2016, inoltre, Sua Maestà il Re del Marocco Mohammed VI nominerà il capo del governo del partito vincente.
Forum Veneto Marocco