Durante la Seconda Guerra Mondiale, si ipotizza l'esistenza di una corrispondenza segreta tra Winston Churchill, Primo Ministro del Regno Unito, e Benito Mussolini, Duce d'Italia. Secondo alcune fonti, Churchill e i servizi segreti britannici si sarebbero adoperati nel dopoguerra per recuperare gli originali e gran parte delle copie di questo presunto carteggio. Tuttavia, poiché tale documentazione è inaccessibile agli storici o sarebbe andata distrutta, è impossibile determinarne l'eventuale contenuto, sebbene siano state formulate numerose ipotesi e ricostruzioni.
Alcuni studiosi mettono in dubbio l'effettiva esistenza di questo carteggio, sottolineando la mancanza di prove concrete e la possibilità che si tratti di una leggenda o di una costruzione post-bellica.
La presunta corrispondenza avrebbe potuto riguardare tentativi di negoziazione o discussioni su strategie belliche, ma senza evidenze tangibili, il contenuto rimane oggetto di speculazione. La questione continua a suscitare interesse tra gli storici, ma al momento non esistono prove definitive che confermino l'esistenza di tale scambio epistolare.