Ziryab, il cui vero nome era Abu l-Hasan ‘Ali Ibn Nafi’, fu un influente musicista, poeta e gastronomo del IX secolo. Nato a Baghdad, era un allievo del grande maestro di musica Ishaq al-Mawsili. La sua incredibile abilità musicale e il suo spirito innovativo lo resero celebre alla corte abbaside, ma la gelosia del suo maestro lo costrinse a fuggire. Dopo un lungo viaggio attraverso il Nord Africa, trovò rifugio nella prospera Cordova, capitale dell’Emirato di al-Andalus, dove divenne consigliere dell’emiro Abd al-Rahman II.
Ziryab introdusse numerose innovazioni nella musica andalusa, tra cui il liuto a cinque corde (anziché quattro) e nuovi metodi di esecuzione. È considerato il fondatore della tradizione musicale che darà origine al flamenco. Oltre alla musica, trasformò le usanze della società andalusa con l’introduzione di nuove tendenze in moda, igiene e gastronomia. Fu lui a diffondere l'uso del sapone e della depilazione, e a introdurre la moda di cambiare abiti a seconda delle stagioni.
Uno dei suoi più grandi lasciti riguarda la cucina: si dice che abbia rivoluzionato il modo di servire i pasti, introducendo il concetto di "portate" – antipasto, piatto principale e dessert – al posto del tradizionale servizio in cui tutto veniva servito contemporaneamente. Fu tra i primi a suggerire l’uso degli asparagi e introdusse in Spagna bevande e dolci raffinati, contribuendo alla nascita della cucina andalusa moderna.
L’eredità di Ziryab perdura ancora oggi, influenzando la musica, la cultura e la gastronomia dell’intera regione mediterranea.