Nel 1900, un monaco taoista di nome Wang Yuanlu, mentre svolgeva lavori di restauro nella Grotta Biblioteca (Grotta 17) delle Grotte di Mogao a Dunhuang, nella provincia del Gansu, scoprì un passaggio segreto che conduceva a una caverna nascosta. Questa caverna conteneva una vasta collezione di manoscritti, dipinti e artefatti, molti dei quali risalenti a periodi compresi tra il IV e il XIV secolo.
Il Sutra del Diamante del 868 d.C.
Tra i numerosi manoscritti ritrovati, uno dei più notevoli è una copia del "Sutra del Diamante" (Vajracchedika Prajnaparamita Sutra), datata all'11 maggio 868 d.C. Questa copia è particolarmente significativa in quanto rappresenta il più antico libro stampato conosciuto, realizzato mediante la tecnica della xilografia. Il testo è un importante sutra buddhista che enfatizza la pratica della generosità e la realizzazione della vacuità.
Importanza storica e culturale
La scoperta di questi manoscritti ha fornito agli studiosi una comprensione più profonda delle tradizioni religiose, delle pratiche artistiche e delle interazioni culturali lungo la Via della Seta. I testi includono una varietà di documenti, tra cui sutra buddhisti, testi taoisti, documenti amministrativi e letteratura popolare, offrendo una panoramica completa della vita nell'antica Cina.
Conservazione e accesso
Attualmente, molti di questi manoscritti sono conservati in istituzioni come la British Library e il British Museum, mentre altri sono stati restituiti alla Cina. La digitalizzazione e la conservazione di questi testi sono essenziali per preservare il patrimonio culturale e per consentire l'accesso a ricercatori e appassionati di tutto il mondo.