Alla luce della pandemia che ha colpito il mondo in questi mesi, l’Europa corre ai ripari definendo alcune linee guida generali per il trasporto su strada.
Obiettivo numero 1: consentire anche oggi il trasporto su strada
La pandemia da corona virus non si arresta, ma questo non significa che deve bloccare la libera circolazione tra gli stati membri dell’Europa. Questo, il monito dei ministri dei trasporti europei.
La definizione di regole generali e condivise da tutti deve essere alla base dell’esistente cooperazione internazionale, anche in questi mesi di emergenza.
Le procedure introdotte dall’Europa permettono infatti, al settore del trasporto su strada e anche in questo periodo, di continuare nelle proprie attività, senza particolari ostacoli o intoppi.
Qualche accorgimento e controllo in più sono d’obbligo, è chiaro. Ma non andranno a ostacolare le attività.
Le linee guida valgono solo per l’Europa?
Certo che no. Le linee guida introdotte interessano in primis l’Europa. Questo significa che i maggiori interessati saranno le aziende e gli autotrasportatori degli stati membri.
Non dimentichiamo però che molta della merce circolante in Europa proviene anche da paesi terzi.
Ecco perché le procedure da seguire in questo periodo di emergenza globale non possono e non devono limitarsi alla sola Europa.
Le aziende e i conducenti di paesi terzi che vorranno portare avanti l’attività di trasporto su strada dovranno quindi adeguarsi alle nuove disposizioni.
Le nuove regole da seguire nel trasporto su strada
Ma quali sono le nuove linee che interessano il trasporto su strada?
I controlli alle frontiere, di conducenti e mezzi, vengono rafforzati.
Per prevenire l’accrescere di code ai confini, però, le procedure di controllo non potranno superare i 15 minuti per ogni unità.
Novità sostanziali non si registrano nemmeno per i documenti che i conducenti dovranno esibire: carta d’identità, patente di guida e, se necessaria, lettera del datore di lavoro che attesta e giustifica le attività e gli spostamenti in corso.
Per quanto riguarda gli accertamenti in termini di stato di salute, invece, rimane non obbligatorio il certificato da parte del medico curante.
Fertrans è un’azienda italiana attiva nel settore del trasporto su strada a Piacenza.
Attiva in 7 sedi estere, Fertrans si avvale oggi più che mai del lavoro competente di più di 500 addetti per portare avanti servizi di alta qualità per i propri clienti.