Guidata dalla Presidente Susan Carol Holland, Fondazione Amplifon ha recentemente esteso il suo impegno per l’inclusione sociale degli anziani al di fuori dei confini europei, lanciando il progetto “Ciao!” in Australia. Questa iniziativa innovativa mira a connettere circa 600 anziani ospiti di sei strutture nella regione Victoria, Melbourne, creando opportunità di intrattenimento e socialità.
Susan Carol Holland: il progetto “Ciao!” di Fondazione Amplifon in Australia
Il progetto “Ciao!” è stato realizzato in collaborazione con la Monash University di Melbourne, che si occupa della relazione con i partner locali e della valutazione dell’impatto dell’iniziativa. La filiale australiana di Amplifon è anch’essa parte integrante dell’iniziativa e i dipendenti avranno l’opportunità di contribuire come volontari. “Con questa nuova iniziativa – ha dichiarato la Presidente Susan Carol Holland – proseguiamo il percorso di internazionalizzazione della nostra Fondazione e, per la prima volta, superiamo i confini europei, in linea con il DNA di Amplifon”. Presente in Australia dal 1997, Amplifon conta oltre 430 negozi e più di 1.600 dipendenti. La decisione di avviare il progetto in questo Paese si basa sull’esperienza positiva maturata in Italia e Portogallo. In Italia, il progetto ha infatti coinvolto circa 200 residenze e 20.000 anziani in poco più di tre anni.
Susan Carol Holland: nuove opportunità di inclusione sociale per anziani in Australia
“Questa iniziativa, che è aperta a tutte le strutture che volessero farne parte, dimostra come grazie alla combinazione virtuosa di nuove tecnologie e creatività sia possibile creare nuove opportunità di relazione e inclusione sociale per gli anziani, soprattutto per coloro che vivono nelle residenze sanitarie”, ha sottolineato Maria Cristina Ferradini, Consigliera Delegata di Fondazione Amplifon. Il progetto «Ciao!» è nato durante la pandemia e permette alle case di riposo di dotarsi di tecnologie per video connessioni, facilitando la comunicazione tra gli anziani e i loro familiari. Gli schermi saranno utilizzati anche per interazioni con le comunità di riferimento e per sessioni di telemedicina, riabilitazione e attività fisica, oltre a facilitare il contatto con organizzazioni legali, sociali, culturali e religiose. “Siamo molto orgogliosi di portare anche in Australia i nostri progetti di inclusione sociale degli anziani, avviati con successo in Italia e Portogallo, e di consentire ai dipendenti locali del Gruppo Amplifon di avere un impatto positivo sulla vita delle persone attraverso attività di volontariato”, ha quindi concluso Susan Carol Holland.