È uscita in libreria la prima silloge poetica della scrittrice Cristina Dean, dal titolo “Di questi tempi si parla con gli occhi”. Recente pubblicazione della collana “NuoveVoci, Le piume” per l’editore “Albatros Il Filo”, le poesie che danno vita a “Di questi tempi si parla con gli occhi” vantano la duplice prefazione della scrittrice Barbara Alberti e di Giuseppe Palladino.
“Di questi tempi si parla con gli occhi” porta il lettore in una dimensione poetica quanto dolorosa attraverso cui rivivere ciò che recentemente ha cambiato definitivamente il nostro modo di pensare e agire. I componimenti di Dean, nati durante la Pandemia di Covid-19, riflettono su ciò che l’essere umano ha sentito e provato in quei tempi oscuri che hanno messo in crisi il mondo intero. Dalla solitudine e dal dolore per la perdita al senso di smarrimento e impotenza, fino alla contemplazione della natura incontaminata, che finalmente libera, si riprende gli spazi che prima le spettavano. È soprattutto l’uomo a cambiare davanti a quella natura, a osservarla con occhi nuovi, ad accorgersi di qualcosa che fino a quel momento gli era sfuggito. Ma soprattutto, tra i suoi versi accompagnati da illustrazioni di grande impatto, Cristina Dean lascia al lettore spiragli di rinascita fino a suggerirgli ciò che egli, in fondo, ha già appreso: tutto passa, tutto si trasforma.
Breve estratto dalla prefazione all’opera, a cura di Giuseppe Palladino
[…] Il diktat ora non è solo sopravvivere fisicamente, ma anche provare a rimanere sani di mente. Già, perché sui social, unica finestra sul mondo, si innalzano forti le voci del complotto, delle multinazionali che vogliono far collassare il sistema economico, dei medici dittatori che iniettano nelle menti il male della falsità. Il coronavirus non esiste. Si rischia il corto circuito della dissociazione mentale. Specie per chi in casa è solo, e magari non ha nemmeno un animale domestico cui aggrapparsi. Sviluppiamo una specie di ritrosia verso i desideri, che teniamo lontani come la peste. Marzo e aprile sono mesi angoscianti, composti di giorni sempre uguali, conditi da frustrazione, sirene di ambulanze, megafoni che ci urlano di "stare a casa". E solitudine. Soprattutto solitudine. E rassegnazione. Ci assalgono i rimorsi per quanto si poteva fare e non si è fatto e magari non si potrà far più. Chi lo sa. Non sappiamo quando finirà, ma una cosa è certa: niente sarà più come prima. […]
Autrice
CRISTINA DEAN e? nata nel 1992 in Friuli Venezia Giulia e nel 2016 si e? laureata in Fisioterapia. Assieme alla passione per il proprio lavoro, ha coltivato sempre un grande interesse nei confronti dell’arte, della cultura e della storia. Il desiderio di scoprire, creare e immaginare l’ha portata a sperimentare le tecniche del disegno e della scrittura. Un foglio bianco e una matita sono diventati col tempo gli strumenti ideali per esprimere idee, pensieri, emozioni e sentimenti.