L'oro è da sempre un metallo importante non solo per i consumatori e gli investitori al dettaglio, ma anche per le banche centrali. I caveau sono pieni di riserve auree (per lo più in lingotti), che rappresentano una garanzia di rimborso per i depositanti, i detentori di banconote e gli operatori commerciali. Ma il ruolo di tali riserve è importane anche al fine di supportare il valore della valuta nazionale.
L'oro e le banche centrali
In tempi remoti le riserve auree servivano ai Governi soprattutto per fare fronte ai costi della guerra. Poi sono state le banche commerciali ad accumulare oro per per riscattare le promesse di pagare i depositanti. Infine, la bilancia si è spostata verso le banche centrali, con le finalità che abbiamo pocanzi detto.
Dal punto di vista statistico, la riserva aurea più grande è detenuta dagli Stati Uniti. Ci sono ben 8.133 tonnellate di oro. Cosa interessante, le riserve americane sono più grandi di quelle che si ottengono sommando gli altri due paesi con le maggiori riserve auree. Ossia Germania e... sorprendentemente Italia.
Bankitalia accumula oro
La Banca d’Italia infatti custodisce ben 2.452 tonnellate di oro, dietro la Germania che ne ha 3.359 tonnellate. Seguono le banche centrali di Francia, Russia e Cina che viaggiano tutte oltre le 2mila tonnellate.
Val la pensa precisare che le riserve auree italiane non si trovano tutte nella Banca d’Italia, perché in parte sono custodite in altre banche centrali, specialmente mnel Regno Unito e in Svizzera, ma anche nelle sedi della Federal Reserve americana. La scelta di tenere l’oro all’estero deriva, oltre che da ragioni storiche, legate ai luoghi in cui l’oro fu acquistato, anche da una strategia di diversificazione finalizzata alla minimizzazione dei rischi e dei costi.
Quanto valgono le nostre riserve auree?
Bisogna considerare che oggi l'oro è scambiato a circa 1.800 dollari l'oncia, non lontano dal minimo di due settimane di 1.781 dollari toccato mercoledì (toccando un doppio minimo analisi tecnica).
Il metallo prezioso sta per registrare il primo calo settimanale sulle ultime cinque di negoziazione.
Il mercato dell'oro
A penalizzare il gold metal è soprattutto la notizia che le importazioni di oro dell'India ad agosto sono quasi raddoppiate rispetto a un anno prima, mentre i gioiellieri costruiscono scorte per l'imminente stagione festiva.
Pesano inoltre il rafforzamento del dollaro USA e le incertezze sulla linea temporale per il tapering della Fed. Chi fa day trading forex lo sa benissimo.
Anche in Europa, la BCE ha dichiarato che rallenterà il ritmo dei suoi acquisti di obbligazioni pandemiche per il resto dell'anno, ma non ha segnalato la fine del suo programma di acquisto di obbligazioni.