Tra le città Milano resta al vertice, davanti a Roma e Torino. E sale Bari.
Tra i centri commerciali, Orio Center, Campania e Porta di Roma rimangono i top 3, mentre Euroma 2 sale dalla sesta alla quarta posizione.
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Dove
amano fare shopping gli italiani? Quali sono i “contenitori” commerciali più
attrattivi? Le risposte, ogni anno, arrivano dall’Osservatorio Non Food di
GS1 Italy[1]con il TradeLab Shopping Index, l’indicatore che elabora il ranking tra
i due principali “contenitori” commerciali esistenti in Italia - le
agglomerazioni urbane centrali e i centri commerciali - in base alla capacità
di attrazione di ciascun punto vendita presente della moderna distribuzione.
La
nuovaclassifica delle top 10 per attrattività delle agglomerazioni
urbane centrali non registra new entry (Tavola 1), ma vede dei
riposizionamenti in termini di ranking. Al primo posto resta salda Milano zona
Duomo e al secondo Roma Centro. Il centro storico di Torino ritorna in terza
posizione, riconquistando la medaglia di bronzo persa l’anno precedente a
favore di Bologna zona Indipendenza/Bassi/D'Azeglio, che riscende al quarto
posto. Da segnalare l’exploit di Bari, che guadagna due posizioni passando
dalla decima all’ottava posizione.
Nel complesso, tra le prime
dieci agglomerazioni urbane centrali cinque si trovano in città del Nord
(Torino, Bologna, Genova e Milano, che fa il bis, grazie a Corso Buenos Aires e
dintorni), due in città del Centro (Firenze e Roma) e tre città del Sud
(Palermo, Napoli e Bari).
Conferme per il podio dei centri
commerciali (Tavola 2), con Orio Center di Orio al Serio (BG) saldo
al primo posto, il Centro Campania di Marcianise (CE) al secondo e il Porta di
Roma al terzo. Nel resto della classifica emergono dei cambiamenti: salgono Euroma
2 (dalla sesta alla quarta posizione), Fiordaliso (dalla nona alla
settima posizione) e Centro Sicilia (dalla decima all’ottava posizione).
In totale nell’area Nord si
collocano 5 delle prime 10 strutture, altre 3 sono nel Centro (e tutte nella
zona di Roma) e 2 si trovano al Sud.
Per
saperne di più,
visiti
il sito dell'Osservatorio Non Food di GS1 Italy e scarichi lo speciale “Le
tendenze del Non Food, edizione 2024”.
[1]L’Osservatorio Non
Food di GS1 Italy raccoglie informazioni su 13 comparti: abbigliamento e
calzature, elettronica di consumo, mobili e arredamento, bricolage, articoli
per lo sport, prodotti di profumeria, casalinghi, prodotti di automedicazione,
edutainment, prodotti di ottica, tessile casa, cancelleria, giocattoli.
L’Osservatorio viene aggiornato annualmente coinvolgendo partner riconosciuti
come TradeLab per l’elaborazione dei risultati finali che si basano sui dati
rilevati dalle più note e affidabili fonti informative (Istat, Sita Ricerca,
NielsenIQ, Gfk).