“Il giubileo è alle porte e se nell’anno santo è previsto l’arrivo di oltre 32 milioni di persone che visiteranno Roma, non
puo’ non preoccupare la gestione e la qualità del lavoro sia nei cantieri per Giubileo, sia per gli esercizi commerciali, sia per gli alberghi e le strutture ricettive che si occuperanno di accogliere i visitatori. L’apertura di attività recettive improvvisate certo non garantisce adeguate condizioni di lavoro, e gli affitti brevi stanno facendo lievitare i costi dei canoni, a danno già oggi di studenti e cittadini”.
E’ quanto dichiara il Segretario Generale di Sindacato CLAS, Davide Favero, che aggiunge: “La vigilanza e la prevenzione sulla sicurezza del lavoro e sul ricorso ai sub appalti e spesso al lavoro nero, deve essere la priorità. In tal senso Sindacato CLAS sta già evidenziando diverse situazioni di abuso. Prioritaria deve essere la tenuta della città da un punto di vista logistico e dei trasporti - aggiunge il segretario Favero
- Roma, già con le sue grandi difficoltà, dovrà continuare a garantire la fruibilità di mezzi pubblici, strade, taxi ai lavoratori ai pendolari ed ai cittadini, la città non dovrà paralizzarsi per l’avvento dell’anno santo.
Per questo teniamo aperto il dialogo con le istituzioni, affinché il giubileo non sia fonte di speculazione ma possa rappresentare una occasione di sviluppo e di rilancio economico per la città di Roma, per il lavoro e per l'occupazione”.