“L’approvazione del Collegato è segno tangibile del buon lavoro che in queste settimane il Consiglio Regionale ha saputo fare. Dopo un lungo iter d’aula, segnato certamente da un rallentamento conseguenza di una sana dialettica interna, siamo riusciti a licenziare una buona legge con la soddisfazione personale di aver visto accolte ed approvate tutte le richieste di modifica alla LR 38/99 già in larga parte presentate nella mia proposta di legge.”
Ad affermarlo è il Consigliere Regionale e Vice Presidente della Commissione Agricoltura, Vittorio Sambucci.
Le modifiche, volte a semplificare e snellire l’attuale legge in materia di pianificazione in zona agricola, sono raccolte all’articolo 12 del collegato approvato, “Disposizione in materia di agricoltura, ambiente e transizione energetica”. Previsti frazionamenti di porzioni di terreni e fabbricati in area agricola, limitazione della continuità aziendale nella conduzione e la libera assegnazione pro quota dei fabbricati. Prevista inoltre la possibilità di recuperare i manufatti agricoli esistenti con interventi di manutenzione straordinaria e possibile realizzazione di interventi di ampliamento di superfici da dedicare a pertinenze nella misura del 25% del fabbricato compreso il cambio di destinazione d’uso in abitazione rurale. Rilevante è la modifica per l’asservimento di tutte le superfici agricole presenti sul fascicolo aziendale alla realizzazione di interventi edificatori in eccesso rispetto ai coefficienti previsti.
“Il risultato ottenuto oggi segna una prima risposta concreta, in termini di semplificazione e snellimento, a tanti cittadini e tecnici del settore, che in questi anni mi hanno più volte rappresentato le difficoltà legate ad una legge che necessitava di modifiche. Dopo l’approvazione in giunta, l’aula ha concluso l’iter di questo provvedimento che finalmente è realtà. Un lavoro al quale mi sono dedicato sin da subito dopo la mia elezione con un gruppo di lavoro tecnico. Voglio perciò ringraziare ancora una volta l’ordine degli agronomi, degli agrotecnici, degli ingegneri e dei geometri con il quale ho avuto modo di confrontarmi e costruire queste proposte nonché l’assessore Giancarlo Righini per il lavoro di raccordo fatto.”