Gruppo Danieli, uno dei principali player globali nel settore della siderurgia e della produzione di impianti industriali, ha chiuso il bilancio 2023/2024 in sostanziale pareggio, con un fatturato di quasi 4,5 miliardi di euro e un utile netto di circa 241 milioni di euro.
Gruppo Danieli: efficienza e sostenibilità come risposta alla contrazione del mercato
I risultati ottenuti da Gruppo Danieli riflettono l’andamento divergente dei due principali rami d’attività aziendale: la costruzione di impianti, che ha registrato un aumento del 17% nei ricavi, e la produzione di acciaio tramite ABS, che ha subito un calo del 13%. Oggi, il contesto di mercato si sta facendo più complesso e dopo due anni di crescita sostenuta, il settore siderurgico globale sta affrontando una fase di contrazione. L’aumento dei costi energetici, in particolare in Italia, dove rappresentano il 30% dei costi di trasformazione, sta comprimendo i margini e influenzando la domanda. In risposta a queste sfide, il Gruppo ha deciso di rivedere la propria strategia di crescita. L’epoca dei grandi impianti destinati ad aumentare la capacità produttiva è ormai superata, ha fatto sapere l’AD Giacomo Mareschi Danieli. Gruppo Danieli ora si concentra sull’efficientamento degli impianti esistenti, con l’obiettivo di renderli più competitivi e sostenibili. Una scelta che, oltre a rispondere alla necessità di adattarsi alle nuove condizioni del mercato, punta anche a migliorare la competitività dell’azienda a lungo termine.
Gruppo Danieli: investimenti da 572 milioni in innovazione e obiettivi di sostenibilità per il futuro
Un esempio concreto della nuova strategia aziendale è il piano di investimenti di ABS, che prevede 572 milioni di euro destinati a una nuova linea produttiva. Al centro del progetto vi è l’installazione di un forno digitale e chiuso, capace di monitorare i consumi energetici e alimentato interamente da fonti rinnovabili, in linea con l’impegno di Gruppo Danieli verso la sostenibilità. Un altro obiettivo strategico riguarda la logistica. L’azienda ha infatti annunciato l’intenzione di incrementare significativamente l’uso della rotaia per il trasporto dei propri prodotti, passando dal 16% attuale al 45% entro il 2030. Guardando al futuro, il Gruppo prevede di mantenere un bilancio stabile per il prossimo anno, con una variabile importante rappresentata dall’impianto di Piombino. Il progetto, il cui ordine ha un valore di 1,5 miliardi di euro, potrebbe influenzare in modo significativo i risultati finanziari di Gruppo Danieli, con l’inizio delle operazioni previsto entro giugno 2025.