Nonostante molti asset finanziari ambiscano a prendere il suo ruolo come safe haven, l'oro rimane ancora il rifugio sicuro preferito dagli investitori. Eppure in questi mesi di incertezza economica, la quotazione dell'oro si è allontanata dai record raggiunti nel 2020.
Cosa indirizza la quotazione dell'oro
I movimenti di prezzo del metallo prezioso non sono governati soltanto dall'umore del mercato. Insomma, non è solo la scelta da adottare quando si vuole proteggere il capitale durante i periodi di incertezza. C'è infatti anche una componente speculativa, che spinge gli investitori a puntare sul gold metal basandosi sugli “animal spirits” del mercato. L'insieme di questi aspetti finisce per determinare la direzione della quotazione dell'oro, che oggi come oggi vive una fase di discesa.
I saliscendi dell'ultimo anno
Dall'inizio del 2021, il prezzo dell'oro è sceso del 9% circa, giungendo poco sopra il livello dei 1.700. Il calo del primo bimestre del 2021 è il maggiore mai vissuto in questo periodo dell’ anno. Peraltro l'andamento della deviazione standard volatilità evidenzia una direzione abbastanza decisa verso il ribasso del prezzo. Bisogna però considerare anche il punto di partenza, che era altissimo. La quotazione dell'oro era arrivata a livelli record nella seconda parte del 2020, quando era salita oltre i 2000 dollari all’oncia. Questo sprint ha coronato una corsa folle che ha fatto raddoppiare il prezzo in due anni.
Pandemia, vaccini e inflazione
L'impulso maggiore lo ha dato la pandemia, perché ha innescato la crisi economia e finanziaria, spingendo verso una massiccia corsa ai safe haven. Chi sa come fare trading online sicuro, sa benissimo che questa dinamica si instaura in momenti di grave incertezza sui mercati. L'avvio delle campagne di vaccinazione ha invece innescato il percorso inverso. Tuttavia, nell'ultimo periodo la quotazione dell'oro sconta anche il rialzo dei rendimenti dei Treasury.
Tuttavia, se dovessero essere ancora percepiti i rischi di impennata dell'inflazione, l'oro potrebbe giovarne. Infatti il gold metal è un attenuatore del rischio di perdita di valore del capitale, quando la dinamica dei prezzi cresce e l'inflazione finisce per eroderne il valore. In effeti, i dibattiti sull'inflazione stanno intensificando, e questo ha già messo sull'allerta gli investitori. Ma molti pensano che comuqnue non accadrà come tra gli anni 70 e 80, quando la corsa dei prezzi spinse in tanti a fare grandi scorte di oro per non vedere i propri asset svalutarsi.