Stanno rialzando la testa le quotazioni dell'oro e argento, che anche lunedì hanno chiuso una sessione positiva, dopo aver vissuto una settimana all'insegna della debolezza.
Cosa succede alle quotazioni dell'oro e argento
Il gold si sta riprendendo dalla svendita del 4 febbraio, quando il metallo giallo toccò 1785,13 dollari l'oncia, ovvero i minimi di due mesi. Il prezzo ha ora inghiottito l'intera candela che potrebbe essere visto come un segno positivo. Si può vederlo sui grafici di una piattaforma trading gratuita.
Le quotazioni dell'oro estendono il recupero grazie alla ripresa delle operazioni di reflazione, in un clima di crescente ottimismo legata al piano di stimolo in approvazione al congresso USA. Il pacchetto di stimoli da $ 1,9 trilioni, ma anche la continuazione della politica monetaria ultra-accomodante da parte della Fed, manterranno i tori dell'oro sostenuti, in mezzo alla mancanza di dati economici statunitensi rilevanti.
Effetto frenante
Tuttavia, l'impennata dei rendimenti del Tesoro degli Stati Uniti tra le crescenti aspettative di inflazione degli Stati Uniti, potrebbe limitare l'avanzata delle quotazioni dell'oro. Ricordiamo infatti che il gol metal è un asset che non produce rendimento. Dal punto di vista tecnico, il gold sta testando la SMA 100 a $ 1843. L'accettazione al di sopra di quest'ultima potrebbe spingerlo verso la resistenza del cuneo discendente a $ 1844.
Nota operativa: uno dei modi più semplici per effettuare ingressi sul mercato di oro e argenti, è sfruttare la strategia bande di Bollinger e Rsi.
Buon momento per l'argento
Bene anche l'argento, che beneficia - in quanto metallo industriale - del clima positivo che si respira riguardo alla ripresa economica. La piccola accelerata delle campagne di vaccinazione, ha generato un clima di fiducia riguardo alla possibilità di una robusta ripresa nei prossimi mesi. Questo significa maggiore domanda di argento a scopi industriali.
Anche l'andamento che si osserva su altri mercati sta contribuendo a generare interesse per l'argento. Infatti gli investitori si stanno spostando verso azioni, Bitcoin e molte altre materie prime grazie al clima di maggiore propensione al rischio.
Correlazione con il dollaro
Attenzione all'andamento del dollaro USD, che potrebbe continuare a sostenere le quotazioni dell'oro e dell'argento. Questi ultimi infatti tendono ad essere inversamente correlati al biglietto verde americano. I prezzi dell'oro e dell'argento hanno infatti evidenziato una relazione negativa con il Dollar Index, mostrando coefficienti di correlazione rispettivamente di -0,79 e -0,92 negli ultimi 12 mesi.