Grazie alla ripresa del petrolio e alle notizie sul vaccino, il rublo russo sta andando forte. L'annuncio di Pfizer e Moderna ha dato in generale un impulso a tutte le valute emergenti, assai dinamiche al rialzo.
Tuttavia, sul futuro dell'economia russa continua a pesare l'incognita Covid. Mercoledì sono stati annunciati 21.000 nuovi casi, ma soprattutto il record di 456 decessi correlati. I numeri fanno quindi capire che se la speranza di un vaccino è concreta, lo sono ancora di più i numeri reali.
La spinta del petrolio al Rublo russo
L'elemento trainante dell'economia russa, il petrolio, si è riportato oltre la soglia dei 44 dollari al barile, nella prospettiva che l'OPEC+ estenderà il periodo dei tagli alla produzione. Il cartello potrebbe cioè rinviare il previsto aumento che dovrebbe da programma partire a gennaio. Il cartello si riunirà a fine mese per prendere una decisione in merito. La proposta è di posticipare l'aumento della produzione di 3-6 mesi, ma il ministro dell'Energia dell'Arabia Saudita, il principe Abdulaziz bin Salman, ha detto che il mercato è molto mobile per decidere sui tagli al momento.
Altri driver
A spingere il rublo russo sono anche le aste dei buoni del tesoro del ministero delle finanze. La domanda di obbligazioni OFZ è vista come un indicatore del sentimento degli investitori nei confronti delle attività russe.
Un beneficio arriva anche dai segnali da parte del team di Biden, che gli Stati Uniti non imporranno restrizioni severe. Ma anche la conclusione di un accordo commerciale su larga scala tra i Paesi della regione Asia-Pacifico, che ridurranno i dazi.
Rublo al massimo di due mesi
La valuta moscovita si è apprezzata fino a toccare il massimo dal 17 settembre rispetto al dollaro americano, e potrebbe sta testando con successo il supporto a quota 75.82. Per questo motivo molti segnali forex in tempo reale puntano sull'ulteriore apprezzamento del Rublo.
Chi si mostra molto ottimista riguardo al futuro del rublo russo è la banca d'affari Goldman Sachs. "La nostra opinione che le attività dei mercati emergenti si sposteranno dalla resilienza a uno slancio più rapido nel 2021 si basa su un approfondimento della ripresa ciclica, anche se la politica delle banche centrali del mondo rimane estremamente stimolante", hanno scritto gli esperti della banca d'investimento in una nuova revisione. "Incoraggiamo gli investitori ad assumere posizioni procicliche con l'avvicinarsi della fine dell'anno, piuttosto che attendere un miglioramento più esplicito dei dati economici."
Annotazione: prima di avventurarvi nel commercio sulle valute, è importante comprendere i leading indicators quali sono elenco.
Dati macro
Nei giorni scorsi intanto è stato reso noto che la produzione industriale è diminuita del 5,9% su base annua nell'ottobre del 2020, a seguito di un calo del 3,6% rivisto al ribasso nel mese precedente e rispetto alle aspettative del mercato di un calo del 6,1%. Si tratta del settimo calo mensile consecutivo dell'attività industriale.