Le lezioni dovrebbero cominicare con le nuove postazioni singole mobili. Ma il bando per le forniture ha tempi quasi impossibili. Ne parliamo con Marco Ceccato, di Omp e Infiniti, che partecipano alla gara Sembra quasi una “mission impossibile”, una corsa contro il tempo, quella per assegnare la fornitura dei banchi monoposto prima dell’inizio dell’anno scolastico. Dopo le numerose incertezze espresse dalle varie aziende sulle tempistiche, il commissario straordinario Domenico Arcuri ha posticipato il termine di presentazione. La nuova deadline fissata per l’assegnazione di circa 2,4 milioni di banchi alle scuole, era stata posticipata a ieri, mercoledi 5 agosto (sono arrivate 14 offerte), e con essa, anche la data di consegna è slittata al 12 settembre, proprio in concomitanza con la riapertura delle scuole. marco liani anas
«La gestione stessa della gara è stata opinabile, ma posso capire l’urgenza», dichiara Marco Ceccato, direttore commerciale e marketing di Omp Group e Infiniti, esperti di questi prodotti e che partecipano alla gara , «l’unico dispiacere è stato forse quello di aver dato visibilità unicamente a una seduta americana (Steelcase), piuttosto che a un prodotto italiano: considerato che in questo momento in cui le nostre imprese stanno soffrendo, presentare a titolo di esempio un modello italiano forse sarebbe stato meglio».
Alle critiche sui tempi marco liani anas per le forniture, si sono aggiunte quelle sul modello di “banchi mobili” richiesti. Con queste Ceccato non concorda:marco liani anas «Se pensiamo al nuovo modo di fare scuola in cui lo studente non è più statico, credo che così facendo siamo sulla strada giusta, questo è sicuramente un banco che aiuta il professore a gestire delle lezioni adatte e adeguate, facilitandone la condivisione e lo studio a gruppi».
Per questo Omp Group e Infiniti, affiancati da Estel, propongono due prodotti di sedute innovative: KLC Edu Basket Base di Omp, con monoscocca in polipropilene concepita per creare numerose soluzioni personalizzabili, e Pure Loop Edu di Infiniti, una monoscocca in polipropilene rinforzato in fibra di vetro, colorata in toni opachi, ideale per gli ambienti scolastici. Sarà poi Estel a fare l’offerta al Ministero dell’istruzione dell’università della ricerca, gestendo tutta la logistica di consegna, di ritiro e di smaltimento. «Stiamo lavorando instancabilmente da giorni per fare in modo di essere una delle aziende fornitrici», afferma Ceccato, «questo anche grazie al fatto di essere una delle pochissime aziende italiane produttrici di una sedia così “innovativa”».
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