71esimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani – Ginevra, Palazzo delle Nazioni
Ginevra , 9 e 10 dicembre 2019 – Due giornate di intensa attività presso il Palazzo delle Nazioni Unite a Ginevra, per celebrare il 71esimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
In questo importante momento di cambiamenti mondiali che stiamo vivendo, ove le violazioni dei diritti umani sono all’ordine del giorno, la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo promulgata dalle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948 rappresenta uno dei documenti più importanti nella storia del mondo. Ciononostante, pur costituendo uno strumento chiave per la pace, continua ad essere estremamente sconosciuto alla popolazione in generale e persino ai funzionari pubblici degli Stati membri, impedendone così l'applicazione logica anche nella vita quotidiana.
Insieme all’Associazione per i Diritti Umani e la Tolleranza onlus, anche United Planet Foundation e Fondazione Mejora per l’organizzazione di una intensa giornata presso le Nazioni Unite di Ginevra, che si è articolata su quattro panels: il panel presidenziale, con i saluti degli organizzatori dell’evento Fiorella Cerchiara, Dott. Massimo Restivo e Ivan Arjona Pelado, e gli interventi dei rappresentanti delle Missioni Permanenti, presso le Nazioni Unite, di Finlandia, Kazakistan, Filippine, Ghana e Timor Est; il panel Istruzione sui Diritti Umani, a cui hanno partecipato educatori internazionali e autorità fra cui la Dott.ssa Mary Shuttleworth, Presidente di “Uniti per i Diritti Umani Internazionale”, la Dott.ssa Alessandra Montesanto dell’”Associazione per i Diritti Umani”, il Sindaco di Grantorto (PD) Luciano Gavin e il Consigliere del Comune di Padova Alain Luciani, nonché la Presidente di uno degli enti organizzatori Fiorella Cerchiara; il panel Fede e Diritti Umani, all’interno del quale hanno parlato Martin Weightman di “All Faiths Network”, Eric Roux, Vicepresidente dell’Ufficio europeo della Chiesa di Scientology, Abdul Basit Syed, Presidente di “World Humanitarian Drive”, Thinlay Chukki in rappresentanza dell’Ufficio del Dalai Lama, il Dott. Benjamin Levi Moses, Direttore esecutivo di “Global Leadership Ginevra”, Gursharan Singh di “Sikhi Sewa Society” e Brenda Alexsandra Mancia Linares, rappresentante della comunità salvadoregna in Italia. E infine il panel Diritti Umani. Buone pratiche, che ha visto 11 speaker succedersi al tavolo della discussione: la Dott.ssa Sonia Ramzi, consulente UNESCO, nonché fondatore e capo della rete internazionale FORUM UNESCO UNIVERSITY AND HERITAGE, il Prof. Emilio Nuzzolese, Ricercatore in Medicina Legale presso l’Università di Torino, Paul Eganda dell’Organizzazione “Ateker International Development”, il Dott. Fulvio Sena dell’Università della Tuscia, Yuly Gonzalez Redondo dell’Associazione “FOARE”, l’Avv. Federico D’Angelo, la Dott.ssa Elisabeth Belen Chango Cadena, Dozie Celeste Ugochukwu, Presidente di “African Diaspora Council of Switzerland”, il Dott. Christian Mirre, rappresentante di “Foundation for a Drug Free Europe”, l’imprenditore marchigiano Marco Massetti di “Luxury Fashion Brand” e il Dott. Massimo Restivo, Vice Presidente di una delle entità organizzatrici.
L’evento è stato allietato in due momenti dalla performance della violinista tedesca Ilona Raasch, musicista di successo e impegnata attivista dei diritti umani, che da anni mette la propria arte al servizio della divulgazione e promozione dei diritti universali in Europa e nel resto del mondo.
Nella giornata successiva, si sono susseguiti diversi incontri e tavole rotonde per discutere nel concreto progetti futuri volti a tradurre in azione le proposte scaturite dai dibattiti.