La settimana dei mercati finanziari si chiude in territorio positivo per le Borse europee. Non fa eccezione Piazza Affari, che torna sui massimi di oltre mesi, proseguendo anche venerdì il movimento positivo innescato nel finale di giovedì.
Il sentiment sui mercati finanziari
Gli investitori sembrano aver apprezzato l’attendismo di Mario Draghi. Il presidente della BCE giovedì ha confermato l’impegno a mantenere una politica più accomodante possibile in un contesto di rischi al ribasso sulla crescita. Alla Borsa di Milano l'indice Ftse Mib mostra un rialzo dell'1,26%. Ma il segono più si vede in tutte le Borse del Vecchio continente, eccezion fatta per Londra. Il bilancio sorride soprattutto a Francoforte, che vanta un progresso dell'1,36%. Bene anche Parigi, che cresce dell'1,11%.
I titoli: chi sale e chi scende
Sui Consob broker autorizzati e siti trading si può vedere come sono andate le cose a Piazza Affari. Il controvalore degli scambi è stato pari a 2,19 miliardi di euro, con un incremento di ben 440,3 milioni di euro, pari al 25,23%, rispetto ai precedenti 1,74 miliardi. Salgono di pochissimo anche i volumi scambiati, che sono passati da 0,77 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,78 miliardi. Su 220 titoli trattati in Borsa di Milano, 69 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 133. Invariate le rimanenti 18 azioni.
Si fa notare soprattutto Buzzi Unicem, che progredisce del 4,53%. Bene anche STMicroelectronics (+4,43%), BPER (+4,37%) e Azimut (+4,13%). Le vendite invece hanno interessato Ferrari, che ha terminato le contrattazioni a -1,07%. Toniche le banche (+1,7%), in linea con lo Stoxx europeo. Oltre alla già citata BPER, segnano un bel rialzo anche UNICREDIT (+3,2%) e UBI (+3,4%). Ottima performance anche per Mediaset, che scambia in rialzo del 4,32%. Sui mercati finanziari si torna a parlare del progetto europeo del Biscione di creare un polo europeo delle tv generaliste.
Le valute e lo spread
Seduta positiva per il cambio Euro / Dollaro USA, che guadagna lo 0,89% ed è tornato oltre quota 1,140. Chi ha adottato strategia e tecniche forex intraday trading ha evidentemente puntato forte sulla valuta unica. Anche l'oro va in aumento (+1,42%), e raggiunge così 1.299,2 dollari l'oncia. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 53,4 dollari per barile. Infine scende di poco lo spread BtP-Bund, che scivola verso i 245 punti base, mostrando un piccolo calo di 5 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 2,65%.