Il futuro del dollaro statunitense continua ad essere l'argomento più dibattuto in sede di analisi fondamentale. Sui mercati in questo momento prevale la strategia di comprare rischio e vendere volatilità. Ma nel frattempo l'occhio è puntato su quanto succederà nei prossimi giorni, quando verranno pubblicate le minute dell'ultimo meeting di politica monetaria USA. La riunione di gennaio del Comitato per il Mercato Aperto (FOMC) della Federal Reserve dovrebbe segnalare fiducia nella crescita economica USA.
Lo scenario sul dollaro
Questo ha già fatto drizzare le antenne a molti trader sul dollaro, convinti che il percorso di rialzo dei tassi di interesse americani potrebbe anche marciare più spedito del previsto. La spesa pubblica USA aumenterà grazie alla legge sul Budget 2018, il che stimolerà gli esborsi federali e potrebbe indurre la Fed a restringere la politica più rapidamente. Chi sa come funziona Indicatore momentum trading Forex avrà notato i movimenti molto particolare che ebbe subito dopo la riunione della Fed. Nel frattempo si assiste al calo dell’indice sulla volatilità VIX e al recupero delle borse, che hanno neutralizzato i timori di tassi d’interesse leggermente più elevati.
Tuttavia è ancora presto per pensare di avere acquisito dellle certezze sul futuro. Avrete tempo per studiare come aprire un conto Plus500 demo registrazione. Anche perché c'è un altro fattore molto importante da tenere in considerazione, ovvero le mosse della Banca Centrale Europea e della Banca del Giappone. Quando anche loro daranno il via alla “normalizzazione”, tutto questo innescherà una correzione sostenuta e prolungata attesa dagli orsi. Ma non succederà tanto presto, tenuto anche conto che di recente alla guida della BoJ è stato confermato Kuroda, chiaro indizio della prosecuzione di una politica accomodante. Per questi motivi è logico aspettarsi una prosecuzione di una certa volatilità fino a settembre. Ma poi ne vedremo delle belle...