Se il re dei metalli è senza dubbio l'oro, ce n'è un altro che sta cercando di rifarsi una vita dopo la crisi del 2008: il platino. A differenza di quanto successo al metallo giallo, la quotazione del platino non è mai più riuscita a tornare ai livelli che aveva raggiunto prima dello scoppio della crisi. Nel 2008 infatti valeva 2.200 dollari l’oncia, poi è scivolato a quota 800.
Secondo i dati Plus500 oggi la quotazione del platino si aggira sui 1.000, ma il futuro è incerto (qui trovate la guida webtrader Plus500 come funziona). Ma ecco spuntare una nuova possibilità, una nuova vita. Passare cioè da materiale utilizzato soprattutto in ambito industriale, a fare concorrenza all'oro come materia prima per le creazioni di gioielleria. La sfida è lanciata soprattutto in quei paesi dovei metalli preziosi da indossare vantano numeri molto importanti, come India e Cina. Non è un caso che ci siano state massicce campagne pubblicitarie in questi due paesi, per convincere i futuri sposi che che la fede ideale non è d’oro, ma di platino.
Crisi, industria e quotazione del platino
Ma perché si sta sviluppando questa nuova strada? Perché all'orizzonte si va profilando la minaccia più grossa di tutte per il platino: l'auto elettrica. Secondo i recenti dati, il 40% della produzione mondiale di platino è destinato alla realizzazione delle marmitte catalitiche, in particolar modo quelle per i motori diesel. La diffusione delle auto elettriche però manderà in pensione le marmitte, e quindi il 40% del platino immesso sul mercato non avrà più sbocco commerciale. A differenza dell'oro, il platino non è mai stato visto come bene rifugio. Se prendiamo i dati storici di FxORO, vedremo che nei periodi di crisi la quotazione del platino è andata a picco insieme alle azioni (vedi qui FxORO spread ECN è affidabile).
Il motivo l'abbiamo detto poco fa: il platino a differenza dell’oro è di utilizzo prevalentemente industriale. Quindi è chiaro che la sua quotazione viaggi in sintonia con l’andamento dell’economia. Tuttavia per chi ama il rischio va però detto che rispetto all'oro è molto volatile, e quindi può essere una valida alternativa per investitori più intraprendenti. Per chi vuole provare il brivido di discese da montagne russe, ma anche di risalite, il platino “vale” più dell’oro.