L'andamento dei prezzi del rame è diventato un territorio di scontro tra gli esperti degli hedge fund e gli analisti di mercato. I primi continuano a prevedere uno scenario di forte crescita delle quotazioni, mentre i secondi continuano ad evidenziare la debolezza della domanda (fatture decisamente ribassista per le quotazioni).
Chi ha ragione tra i due?
Lo scenario sul mercato del rame
Lo scenario più recente sul mercato del rame evidenzia un forte calo del prezzo dopo un rally durato parecchio tempo. Al London Metal Exchange il metallo rosso è scivolato sotto la soglia dei 10mila dollari per tonnellata (fonte dati Pocket Option Italia), che comunque resta un prezzo molto elevato rispetto a un paio di anni fa, ma è distante dal picco toccato a maggio scorso.
Il ruolo della Cina
Il calo del prezzo sul mercato del rame si lega fondamentalmente all'andamento della domanda cinese, che è di gran lunga il maggior consumatore mondiale di metallo rosso. Qui infatti avvengono oltre la metà degli scambi fisici a livello mondiale.
Le importazioni di minerali di rame in Cina stanno scendendo progressivamente nel corso del 2024, come conseguenza probabilmente della crisi del mercato immobiliare cinese. Anche se negli ultimi mesi il governo di Pechino ha cercato di stimolare la crescita del mercato immobiliare, quest'ultimo sembra ancora avvolto da una crisi ben lontana dal finire, e anche gli indicatori di trend following di mercato lo confermano. Fino a quando persisterà, sarà difficile immaginare un boom dei prezzi del rame.
Hedge fund in controtendenza
Eppure gli hedge fund si collocano sull'estremo opposto, continuando a pronosticare una corsa del prezzo del metallo rosso nei prossimi trimestri. La transizione energetica e gli sviluppi tecnologici legati all'intelligenza artificiale sarebbero i driver di questa corsa.
Goldman Sachs addirittura immagina un prezzo sui 12.000 dollari per tonnellata entro la fine di quest'anno. Ossia un incremento del 20%. Ma sono numerosi i fondi privati di investimento che nutrono un analoga fiducia nel mercato del rame. Per scoprire chi ha ragione bisognerà soltanto aspettare e vedere cosa accadrà nei prossimi trimestri.