La corsa alla presidenza degli Stati Uniti vede in netto vantaggio Donald Trump, anche se il ritiro di Joe Biden lascia in sospeso la questione dello sfidante, che probabilmente sarà Kamala Harris. Nel caso in cui dovesse vincere Trump, che cosa si aspettano gli esperti di Wall Street?
Il rapporto tra Trump e Wall Street
Il mercato azionario a stelle e strisce può posizionarsi con maggiore sicurezza in relazione all'ipotesi che venga eletto Donald Trump, dal momento che c'è un precedente con Trump alla guida del Paese. I listini azionari si aspettano che il tycoon proceda ad un taglio delle tasse, così come fece in occasione della sua precedente volta alla Casa Bianca.
Ma ci sono anche altri fronti importanti per il mercato azionario. Wall Street si aspetta infatti una deregolamentazione del settore petrolifero e del gas. In pratica il giorno dopo l'insediamento, le trivelle riprenderanno a scavare più che mai, in barba ad ogni esigenza di transizione energetica. E in effetti, dopo che le possibilità di vittoria sono cresciute, i segnali trading gratis hanno cominciato a premiare proprio i titoli oil, quelli delle armi e penalizzare le rinnovabili.
Il mercato azionario potrebbe guardare con favore ad alcuni di questi aspetti, mentre altri li renderebbero meno felici.
Il rapporto con la Federal Reserve
A proposito dei tassi di interesse, un altro aspetto che bisognerà pesare è quello del rapporto che Trump potrebbe avere con la Federal Reserve. Il tycoon di recente ha sollevato la questione dell'indipendenza dell'istituto centrale, perché vorrebbe più voce in capitolo su come viene condotta la politica monetaria. Per questo ci saranno ripercussioni sia sul dollaro che sulle valute più scambiate del mercato.
Il problema del bilancio
A prescindere che vinca Trump oppure no, comunque un problema grosso che il prossimo inquilino della Casa Bianca si troverà a dover affrontare sarà quello del bilancio. Con Trump al comando però, viste le promesse elettorali, il rischio più concreto è che il deficit statunitense si dilati ulteriormente, peraltro in un momento storico in cui i tassi di interesse sono elevati (e comunque molto di più rispetto all'ultima volta che Trump fu presidente).