Fino a poco tempo fa il motore del mercato dell'auto tedesca aveva i cavalli su di giri. Sembrava inoltre che la transizione ecologica fosse un letto di rose apparecchiato per i grandi marchi teutonici. Il tempo dimostra invece che quell'ottimismo era decisamente eccessivo.
Quante spine per il mercato dell'auto
Il problema è che per raccogliere la sfida della transizione ecologica, i grandi colossi del mercato dell'auto devono attraversare una fase di riorganizzazione profonda. Tradotto, si devono risparmiare i costi, nella maggior parte dei casi licenziando il personale.
Basta guardare all'andamento dei titoli in borsa per capire che qualcosa non funziona. Le azioni quotate sull'indice tedesco Dax GER 40 negli ultimi mesi hanno subito Cali profondi.
BMW, Volkswagen e Continental
La storica fabbrica BMW, se da un lato è enfatizza la produzione dell'ultimo motore a combustione interna, dall'altra cerca di sorvolare sul fatto che oltre mille dipendenti dovranno essere ricollocati in altre riproduttive, e alcune strutture industriali andranno demolite per lasciare il posto a una Gigafactory di auto elettriche.
Uno scenario simile riguarda anche Volkswagen, ossia la regina Europea del mercato dell'auto. Per via di una spending review da circa 10 miliardi di euro, dovrà procedere ad un pesante taglio dei dipendenti. Ma cadranno diverse teste anche fra i dirigenti. Alcune testate giornalistiche parlano addirittura del 20% della forza lavoro (fonte XTB group).
Anche un'altra azienda coinvolta direttamente dal mercato dell'auto, ossia Continental, è alle prese con un programma di ristrutturazione e di risparmio dei costi che dovrebbe comportare il taglio di 5000 lavoratori.
Il boom delle auto elettriche non è durato
Il vero problema del mercato dell'auto in Germania però è un altro. La tanto sperata diffusione della macchina elettrica in realtà non va come ci si auspicava. Dopo il termine del periodo di incentivi governativi infatti la domanda di veicoli elettrici è crollata.
I grandi marchi tedeschi, che avevano investito tantissimo nella transizione ecologica, si sono così trovati da una parte con la necessità di ridurre i costi e dall'altra con il problema della riduzione dei ricavi.