La BCE è ormai lanciatissima nel percorso che porterà di qui a qualche tempo all'adozione dell'Euro digitale. Per questo motivo alcune banche hanno iniziato a fare i conti riguardo al possibile impatto di questa svolta epocale.
La BCE accelera, le banche no
L'istituto centrale europeo ha quasi chiuso la fase di studio della nuova moneta virtuale, e si appresta a lanciare la fase di implementazione che durerà tre anni. Durante questo lasso di tempo la Commissione Europea effettuerà anche gli aggiustamenti al quadro giuridico che ha già preparato per la nuova valuta virtuale.
Tuttavia molti ritengono che l'introduzione di questa nuova moneta provocherà diverse difficoltà alle banche, anche perché nessun piano aziendale presentato dagli istituti finora ha messo in conto gli effetti di questa svolta.
Lo studio Mediobanca
Uno studio approfondito sulla situazione lo hanno effettuato gli esperti di Mediobanca, allo scopo anzitutto di fornire una stima dell'impatto che l'euro digitale avrà sui bilanci delle banche italiane.
Lo studio si è focalizzato in particolar modo su tre voci del conto economico, ossia margine di interesse commissioni e costi operativi. Una di queste tre voci è stato calcolato l'impatto di tre possibili scenari dal più blando al più avverso.
L'esito dell'analisi
Il risultato di questo studio è che le banche potrebbero rischiare da un minimo del 5%, fino ad un massimo del 20% dei loro profitti. In particolare, su un grafico point and figure si è evidenziato che l'impatto dovrebbe essere costante per quanto riguarda le commissioni, mentre sarà crescente riguardo alle altre due voci a poco a poco che si va dallo scenario più bando a quello più avverso.
Pensiamo ad esempio il caso dei depositi bancari. L'euro digitale dovrebbe spingere i deflussi dei clienti dalle banche e questa flessione potrebbe arrivare a circa il 10% (fonte dati XTB group). Per quanto riguarda le commissioni l'impatto si può facilmente intuire pensando a quante ne generano le transazioni tramite pagamento con carta. Riguardo ai costi operativi, le stime sono più difficili perché tutto è ancora in gran parte indefinito.
Quello che invece è molto chiaro è che le banche dovrebbero cominciare a collaborare con la BCE per preparare questo nuovo terreno perché scommettere sul fallimento di questo progetto è molto rischioso.