Anche se l'attenzione è rivolta prevalentemente al caos finanziario innescato dal crollo della Silicon Valley Bank, gli investitori del dollaro australiano hanno digerito anche alcuni dati macro che sono stati resi noti nelle ultime ore.
I report attesi dagli investitori
Il più importante di questi report atteso dagli investitori era quello riguardante il livello di occupazione. A febbraio si è registrata una variazione positiva pari a 64.000 unità, che porta il totale degli occupati a 13,83 milioni. Si è trattato del primo aumento in tre mesi, più delle previsioni di un aumento di 48.500.
Il tasso di disoccupazione destagionalizzato intanto è sceso del 3,5%, meglio delle stime di mercato che erano per il 3,6%. Le persone in cerca di lavoro a tempo pieno sono diminuite di 4.800 unità a 341.500, e quelle in cerca di lavoro part-time di 11.700 a 166.000.
Le aspettative sull'inflazione
Oltre al dato sul lavoro, dall'Australia è giunto anche il report riguardante le aspettative sull'inflazione. C'è stata un'ulteriore discesa al 5% a marzo dal 5,1% di febbraio, la lettura più bassa da maggio 2022, poiché i consumatori prevedono che la crescita dei prezzi si allenterà in modo significativo nei prossimi 12 mesi. Anche le aspettative salariali hanno continuato ad essere deboli.
Riflessi sulla politica monetaria
Questi dati macroeconomici sostengono la prospettiva che la Reserve Bank of Australia si prenderà una pausa nel ciclo di strette monetarie, condotto finora per combattere l'alta inflazione. La RBA ha effettuato un rialzo dei tassi di 25 punti base, ampiamente previsto dagli investitori, nella riunione di marzo e ha temperato la sua guida aggressiva.
La banca centrale ha alzato il cash rate per la decima riunione consecutiva, portando gli oneri finanziari al massimo di quasi 11 anni del 3,6%.
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Il dollaro australiano
Dopo aver vissuto diverse sessioni sotto pressione, il dollaro australiano è tornato a prendere quota rispetto al collega americano. Il cambio AUDUSD risale a 0,665, e molti di quelli che sanno investire con paypal trading ne hanno approfittato. Gli investitori sono sempre più convinti che vista la crisi finanziaria e la frenata dell'inflazione le banche centrali adotteranno un approccio più morbido di politica monetaria, a cominciare proprio dalla Federal Reserve che si riunirà fra pochi giorni.
