Giornata blanda per gli Eurolistini, sui quali gli investitori si sono mossi con prudenza, in vista del dato sul Pil degli Stati Uniti e dell'intervento di Jerome Powell, in calendario mercoledì.
Neppure il dato incoraggiante sull'inflazione in Germania, che è scesa, ha dato slancio al mercato azionario. Del resto ci si interroga sulle future mosse delle banche centrali e sull'andamento dell'economia mondiale.
Il bilancio per gli investitori
Dopo una seduta poco vivace, l'indice FTSE Mib di Milano ha chiuso con un rialzo dello 0,10% a quota 24.465 punti.
Anche il FTSE Italia All-Share è rimasto attorno alla parità, così come il FTSE Italia Mid Cap (-0,04%). Bilancio negativo invece per il FTSE Italia Star (-0,83%).
Gli altri listini del vecchio continente si muovono poco. Londra segna +0,51%, le Dax notizie raccontano che l'indice tedesco scende di 0,19%, piatte invece Parigi (+0,06%) e Madrid (-0,01%).
Anche gli investitori di Wall Street vivono una giornata cauta. Lo S&P500 segna -0,16%, il Dow Jones +0,01% mentre il Nasdaq -0,59%.
I dati di Milano
Alla fine della giornata, gli investitori della Borsa di Milano hanno scambiato un controvalore pari a 1,72 miliardi di euro di titoli. Invece i volumi scambiati sono stati 0,51 miliardi di azioni.
Delle 420 azioni scambiate, 190 titoli hanno chiuso in rosso, mentre 153 azioni hanno terminato in territorio positivo. Invariate le altre 77 azioni del listino milanese.
A Piazza Affari hanno brillato soprattutto le azioni oil. Il miglior titolo è stato Saipem (+4,18%), seguito da Tenaris (+2,92%). Si è distinto anche Eni (+1,27%).
Al debutto sul listino principale, Erg è stata premiata dagli investitori (+1.9%).
Giornata molto negativa invece per Amplifon, -3,25%.
Da segnalare la giornata intensa per il titolo la Juventus, che comunque ha arginato le perdite allo 0,93%, dopo il terremoto ai vertici di ieri sera, quando si è dimesso l'intero CdA.
Gli altri mercati
Sugli altri mercati non ci sono stati grandi sussulti. L'Euro-Dollaro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,035, e rimane dentro un rettangolo trading pattern. Va in crescita il prezzo dell'oro, che sale a 1.751,2 dollari l'oncia. Molto bene il petrolio, che avanza di oltre iun punto percentuale.
Infine è in rialzo il valore del gas: il contratto di dicembre si attesta a 132.550 euro al megawattora (+7,5%).