Le azioni tecnologiche hanno vissuto un 2022 assai magro, almeno finora. E questa brusca marcia indietro a Wall Street è costata poco meno di 500 miliardi di dollari ai Paperoni del settore.
Cosa è successo a Wall Street
Negli ultimi tempi, diverse big del settore tech hanno pubblicato i loro risultati trimestrali, da sempre attesissimi a Wall Street.
Ma le cose sono andate peggio del previsto. Così i deludenti rapporti sugli utili di questi giganti hanno alimentato i timori di recessione, innescando un crollo delle quotazioni dei titoli. Di conseguenza, anche il portafoglio dei Paperoni del settore si è parecchio alleggerito. Circa 480 miliardi, secondo i conti del Bloomberg Billionaires Index.
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Le perdite di Musk e Bezos
Il più ricco del mondo, Elon Musk, ha bruciato circa 58 miliardi di dollari di quest'anno, soprattutto per le altalenanti vicende relative all'acquisizione di Twitter e diversi problemi sorti con l'amministrazione Biden.
Più o meno lo stesso ammontare l'ha perso un altro Paperone planetario, ossia Jeff Bezos, il fondatore di Amazon. Lo scorso venerdì le azioni del colosso e-commerce sono scese del 7%, perché le previsioni di vendita per il trimestre in corso hanno deluso Wall Street.
Il crollo di Zuckerberg
I conti trimestrali hanno dato un brutto colpo anche al patrimonio netto di Mark Zuckerberg, crollato di 11,2 miliardi di dollari.
Le azioni di Meta hanno perso un quarto del loro valore (è interessante analizzarle con engulfing significato bullish bearish), perché le entrate hanno frenato per il secondo trimestre consecutivo e le perdite legate al Metaverso, la sua grande scommessa, sono aumentate.
Nel corso dell'intero anno, il patrimonio di Zuckerberg è diminuito di oltre 87 miliardi di dollari, scendendo a 37,7 miliardi. Questo crollo l'ha fatto precipitare anche nella classifica di Bloomberg: era nel Top10 a inizio anno, adesso è "solo" la ventottesima persona più ricca del mondo.
Gli altri Paperoni
La discesa dei titoli azionari a Wall Street ha ridotto anche la ricchezza dei co-fondatori di Google, Larry Page e Sergey Brin. Ognuno di loro ha perso più di 40 miliardi di dollari quest'anno. Inoltre Alphabet ha registrato il primo calo in assoluto nelle vendite pubblicitarie su YouTube.
Uscendo fuori dagli USA, è pesante anche la caduta del patrimonio di Jack Ma, re del e-commerce Alibaba. Il magnate cinese ha perso 9,3 miliardi dollari quest'anno.
Le mosche bianche
Va detto che non tutti i Paperoni hanno perso denaro. Zhang Yiming, il fondatore di ByteDance che è proprietaria del social TikTok, ha visto crescere il suo patrimonio di 10,4 miliardi, arrivando a 54,9 miliardi di dollari. Adesso è ventiduesimo in classifica al mondo.
In aumento la ricchezza anche di Robert Pera, fondatore di Ubiquiti (apparecchiature wireless) e proprietario dei Memphis Grizzlies della NBA: +1,3 miliardi, con patrimonio netto di 14,7 miliardi.