Il sussulto di inizio settimana scorsa sembra un lontanissimo ricordo, perché sul mercato valutario l'euro è scivolato anche sotto quota 0,99 dollari, aggiornando i minimi di due decenni.
La guerra, le incertezze e il mercato valutario
La spallata all'euro sul mercato valutario l'ha data l'emergenza energetica in Europa, tornata altissima dopo l'ultima mossa della Russia. Il colosso Gazprom ha infatti annunciato venerdì che avrebbe chiuso completamente il gasdotto Nord Stream 1. A tempo indefinito.
Ufficialmente si tratta di un problema tecnico. Il Cremlino infatti sostiene che, a causa delle sanzioni, è stato bloccato il ritorno di una turbina Siemens in riparazione in Canada. Ma in realtà Mosca intende così esercitare pressioni forti sulla UE.
Il gas corre e mette paura
A causa di questo scenario torna a correre il prezzo del gas. Dopo aver sfiorato il 26 agosto il massimo storico di 345 euro per megawattora, il prezzo del gas naturale è di nuovo risalito fino a toccare un massimo di 290 euro. Anche sul gras si possono negoziare binary option, se conoscere il Pocket Option nuovo link.
La corsa del prezzo del gas spaventa gli investitori, che temono le conseguenze per l'economia e l'inflazione di uno stop delle forniture russe all'Europa.
Le ripercussioni sull'euro e le Borse
Così sul mercato valutario la moneta unica è scesa così a 0,9883 dollari, ai minimi dal dicembre 2002, per poi recuperare terreno.
Intanto le vendite al dettaglio nell'area euro sono aumentate dello 0,3% su base mensile a luglio 2022, rimbalzando da un calo dell'1% rivisto al ribasso a giugno e leggermente inferiore alle previsioni di un aumento dello 0,4%.
Allo stesso tempo l'indice del dollaro statunitense, che misura il biglietto verde rispetto a un paniere di sei valute, schizza a un nuovo massimo di due decadi oltre quota 110. Tuttavia, la moderazione della crescita dei posti di lavoro negli Stati Uniti non è riuscita a dissipare i timori sul piano aggressivo della Federal Reserve di sopprimere l'inflazione, con i mercati attualmente valutati per un altro aumento del tasso di 75 punti base questo mese.
Borse europee giù
Lo scenario complessivo pesa anche sulle borse, che accusano cali pesanti a metà mattinata. Lo sa bene chi utilizza App per giocare in borsa gratis. Francoforte (-3%) è in testa ai ribassi, davanti a Milano (-2,4%), Parigi (-2%) e Londra (-0,9%). Sulle Borse europee i titoli dell'energia sono gli unici che si salvano dalle vendite. Va ricordato che i mercati europei oggi sono "orfani" della bussola di Wall Street, che rimane chiusa per la festività del Labour Day.