I prezzi alla produzione corrono più del previsto, mentre la produzione industriale avanza meno delle aspettative. Questi sono gli ultimi dati macro della Polonia, dove lo Zloty - la valuta nazionale - perde quota rispetto al dollaro.
Dati polacchi sulla produzione
Partiamo dai dati macro. A giugno i prezzi alla produzione sono aumentati del 25,6% su base annua, dopo un aumento del 24,7% nel mese precedente. Il dato va oltre le stime di mercato di un aumento del 25%.
È stato il più forte aumento dei prezzi alla produzione dal luglio del 1995. Lo slancio arriva soprattutto dalla corsa di elettricità, gas, vapore (46,8% contro 40,7%).
La produzione industriale rallenta
Intanto la produzione industriale è aumentata del 10,4% su base annua, al di sotto delle attese dell'11,2%. Il dato evidenzia una frenata rispetto al 14,9% rivisto al ribasso nel mese precedente.
La produzione è diminuita per gran parte dei settori, ad eccezione dell'estrazione mineraria.
Su base mensile, l'attività industriale è scesa dello 0,3 per cento, dopo un aumento dell'1,3 per cento a maggio.
Lo Zloty rallenta
La situazione complessa dell'economia polacca si riflette sullo Zloty. Il cambio USDPLN è scambiato intorno a 4,7, non lontano dal minimo record di 4,8 raggiunto il 13 luglio. Si può negoziare questo rapporto di cambio anche con le binay option, per chi conosce il Pocket Option nuovo link.
Il governatore della banca centrale ha di recente accennato al rischio di recessione tecnica il prossimo anno.
Annotazione: quando si fa una analis tecnica, occorre conoscere le Bande di Bollinger come si usano.
La BNP
La Banca nazionale polacca ha alzato il tasso di interesse di riferimento di 50 punti base al 6,5% il 7 luglio. Più lentamente del previsto, e meno dei suoi omologhi regionali, che hanno recentemente sorpreso con un inasprimento più aggressivo.
La Polonia è alle prese con un tasso di inflazione record. Quello annuale è accelerato al 15,5% nel giugno del 2022 dal 13,9% del mese precedente.
Oltre all'aumento dell'inflazione, la Polonia è alle prese con un'enorme crisi energetica dopo che la Russia ha smesso di fornire gas al Paese.