Tra meeting di banche centrali, dati macro molto importanti e verbali del FOMC, l'ultima settimana di novembre si preannuncia intensa per gli investitori dei mercati finanziari. Nel frattempo, il primo assaggio è arrivato dalla Cina, dove la banca popolare ha mentenuto invariato il tasso di interesse per il 19esimo meeting di fila.
Dove guarderanno gli investitori
I dati clou per gli investitori saranno i PMI flash relativi a Stati Uniti, Unione Europea e Regno Unito. Ma in calendario c'è anche un importante dichiarazione sui tassi della Reserve Bank della Nuova Zelanda, nonché la pubblicazione delle minute relative all'ultimo meeting di politica monetaria della Federal Reserve. Quest'ultimo appuntamento innescherà senza dubbio molti segnali forex in tempo reale gratuiti.
Dati PMI globali
Riguardo al clima generale che si respira il mercato, delle indicazioni importanti arriveranno dai PMI globali. Martedì sarà il turno degli ultimi dati sulla produzione economica dell’UE, con paesi come Germania e Francia, Regno Unito e Stati Uniti.
Gli investitori hanno messo in conto che ci sarà un probabile nuovo rallentamento della crescita. Ci sono infatti diversi fattori che stanno zavorrando la spinta economica. A cominciare dalla recrudescenza del Covid, passando per gli intoppi alla catena di approvvigionamento e la crescita robusta dell’inflazione.
Il meeting della RBNZ
Un altro appuntamento importante della settimana è quello con la riunione del board della Reserve Bank della Nuova Zelanda.
Quella neozelandese è stata una delle prime grandi banche centrali ad aumentare i tassi. Lo ha fatto a ottobre, dopo aver tenuto il costo del denaro al minimo storico per ben 7 anni.
Gli investitori credono che nonostante lo scenario globale, ci sarà un'altra mossa simile prima di fine anno. Probabilmente già giovedì, per contrastare la crescita dell’inflazione, che ha raggiunto il 2,2% nel terzo trimestre, superando le stime dell’1,4% della Reserve Bank.
Sulla carta, è possibile un aumento allo 0,75% ma non si esclude una mossa ancora più hawkish fino all’1%.
Annotazione: uno degli strumenti più interessanti per gli investitori sono le Onde di Wolfe Wave trading.
Le minute della Federal Reserve
Dagli Stati Uniti mercoledì sono in arrivo le minute del meeting FED del mese scorso. Investitori ed economisti attendono di conoscere il pensiero dei banchieri centrali americani riguardo l'aumento dei tassi in futuro. In special modo, si vuole capire quanto è profonda la divisione tra falchi e colombe della Fed.
La preoccupazione per la banca centrale, che ha appena varato l'allentamento del programma di acquisto di obbligazioni, si chiamano soprattutto inflazione e mercato del lavoro.
Finora il presidente Jerome Powell ha congelato ogni ipotesi di aumento dei tassi, perché la FED vede un mercato del lavoro ancora debole e una inflazione in gran parte temporanea. Ma tra quello che si dice e quello che si pensa può esserci molta differenza, ed è per questo che nelle mniute FED potrebbe essere possibile leggere il vero pensiero.