"Il Parlamento europeo sottolinea la natura strategica delle relazioni UE-Marocco e raccomanda un maggiore sostegno al Regno da Bruxelles Mercoledì il Parlamento europeo ha sottolineato la natura strategica delle relazioni tra il Marocco e l'Unione europea (UE) e ha raccomandato un maggiore sostegno al Regno. In una relazione sul discarico sull'esecuzione del bilancio generale dell'UE per l'esercizio 2019 adottata in plenaria, il Parlamento europeo ha ritenuto che i fondi stanziati nell'ambito dei programmi di sostegno al bilancio e dello strumento di vicinato abbiano dato risultati positivi nel quadro della cooperazione con il Marocco, "un vicino di lunga data e un partner strategico". Sottolineando che la cooperazione dell'UE ha contribuito all'attuazione delle riforme in Marocco che hanno avuto un impatto positivo sullo sviluppo socioeconomico del paese, la relazione raccomanda di rafforzare l'orientamento del sostegno al bilancio settoriale e migliorare la strategia di dialogo politico con il Regno.
Le relazioni tra il Marocco e l'UE risalgono a oltre 50 anni fa. Sono disciplinati da un accordo di associazione e da strumenti di cooperazione multisettoriale. Il Regno è il principale beneficiario dello strumento di vicinato dell'UE nella regione. Avendo uno status avanzato con l'UE, il Marocco intrattiene relazioni distinte con i Ventisette nel quadro del dialogo politico ed è il loro partner chiave nella lotta al terrorismo e all'immigrazione illegale."
Questa notizia non può che essere accolta con interesse da chi segue il nord africa, il mondo arabo . Infatti, le relazioni tra Unione Europea e Marocco sono fondamentali per entrambi le parti ma possiamo dire che in questo scambio l'Europa può trarre vantaggi che non sono misurabili dal punto di vista economico ma mi riferisco ad alcuni settori che riguradano la vita di ogni giorno.
Nel campo della sicurezza , il Marocco è una Nazione fidata sulla quale sicurezza .
Secondo il numero di ” MONDAFRIQUE del 2016 ” i servizi del Marocco avevano avvertito i loro omologhi Tedeschi in Settembre del 2016 sul caso del terrorista Anis Amri, autore dell’attentato di Berlino di 19.12.2016 ma senza essere presi in considerazione come , recentemente la in Francia si sventato un attentato grazie alle segnalazioni delle autorità marocchine
Infatti, il fatto di permettere di ospitare elementi pericolosi nel proprio territorio davanti a prove evidenti , mette a repentaglio la sicurezza di tutto il continente. Soprattutto quando le prove della pericolosità di questi elementi appare evidente.
Come risolvere questo problema? La risposta può essere semplice la fiducia. Fiducia nei confronti del Marocco e dei suoi servizi di informazione. Integrare sempre di più i servizi di informazione europei con quelli del Marocco anche attraverso dei “uffici di collegamento”.
Fiducia nel campo della lotta all'immigrazione clandestina, come provato dal fatto che la Marina Reale del Marocco abbia soccorso oltre un centinaio di persone in mare che di fatto sarebbero giunte sulle coste europee .
Fa molta specie che vi siano paesi, anche in Europa, che abbiano recentemente scelto di non appoggiare forze più o meno ostili al Marocco non è segno di lealtà soprattutto quando il Marocco stesso difronte ai tentativi separatisti di quei paesi preferì rinunciare a buoni accordi per appoggiare l'unità della Nazione.
Anche la transizione ecologica è uno dei settori nei quali Europa e Marocco possono lavorare . Basti pesare, alle centrali solari già attive e alle tante altre che potrebbero essere di aiuto sia al Marocco sia all'Europa che potrebbero nel medio e lungo termine affrancare il vecchio continente dai combustibili fossili e con esso la fine della dipendenza economica europea da Nazioni in cui i "diritti umani " non sono certo all'ordine del giorno.
Su questo punto occorre precisare che il Marocco è uno Stato di Diritto, nel senso accettato dalla comunità internazionale ed anche questo dovrebbe essere preso in considerazione quando si parla di intensificare le relazioni .
Anche il settore della salute potrebbe essere un ambito di collaborazione . Il piano sociale recentemente approvato nel Regno apre il settore della salute ai privati. Quante cose si potrebbero fare. immagino a titolo di esempio i tanti ospedali e centri di ricerca italiani che potrebbero costruire centri di eccellenza dove l'intelligenza artificiale si può coniugare al benessere e alla salute. A luoghi di vacanza per le persone anziani europee in cerca di qualche mese di vacanza in un paese solido e sicuro
Sempre più spesso le economie degli stati vengono valutate non solo in termini di risorse che dispongono nel proprio sottosuolo ma anche in termini di risvolti etici, morali o economici.
In altre parole, l’affidabilità sociale , la garanzia della salvaguardia dei diritti dell’uomo e dei migranti, l’assenza di uso massiccio della forza hanno sempre più peso nelle valutazioni di affidabilità economica delle nazioni . Il bilancio etico di una Nazione quindi riveste , non solo questioni di coscienza ma anche di natura economica . E in questo bilancio il Marocco può sicuramente essere considerato affidabile e sicuro anche rispetto ad altre Nazioni vicine dove purtroppo vi sono ancora "zone grigie" in merito alla repressione del dissenso e alla libertà di espressione del pensiero.
Non possiamo, come europei continuare ad accettare ed ad essere dipendenti da Nazioni dove i "diritti umani" sono lettera morta e non rispettati come in Marocco. Non possiamo come europei essere vincolati da Nazioni che considerano nemici tradizionali ed eterni i popoli o alcune nazioni europee. Come europei abbiamo bisogno di avere nella regione una Nazione amica, una Nazione che rispetta le libertà fondamentali dell'umo e del cittadino, che tutela la libera impresa . Insomma abbiamo bisogno di un atto di coraggio e riconoscere nel Marocco un alleato stabile , fedele ed in liena con i valori che l'Europa professa.
Insomma l'Europa ha bisogno del Marocco , per questo dobbiamo rompere ogni indugio, seguire il pragmatismo ed il coraggio americano e riconoscere la piena e legittima sovranità del Marocco sulle sue provincie meridionali