Pechino è entrata in allarme. Da un po' di tempo i flussi di denaro in valuta estera stanno fuoriuscendo dal Paese.
Per questo motivo, la banca centrale cinese (PBoC) pensa di sfoderare una mossa senza precedenti, ovvero la creazione di un mercato di future onshore sullo yuan.
La Cina vuole attirare denaro
Un contratto futures consentirebbe agli investitori di acquistare o vendere una certa quantità di yuan, ad un prezzo prefissato e in una data futura. Ciò consentirebbe agli investitori di bloccare un tasso di cambio, così da proteggersi dal rischio di cambio per le future transazioni commerciali.
Il lancio di tale mercato aiuterà milioni di esportatori cinesi e allo stesso tempo potrebbe attrarre più investitori internazionali per acquistare attività denominate da yuan. Denrao in entrata, quindi.
Il calo delle riserve valutarie
Come detto, la preoccupazione delle autorità monetarie è stata innescata dal calo delle riserve valutarie. Nel mese di marzo sono infatti scese a 3.17 trilioni (-1,09%), stando ai dati dell’Amministrazione statale dei cambi (Safe). Si tratta del terzo mese consecutivo in calo. Le aspettative del mercato erano per 3,19 trilioni di dollari. A febbraio il loro ammontare era di 3.205 trilioni.
Nel frattempo, il valore delle riserve auree è sceso a 105,93 miliardi di dollari da 109,18 miliardi di dollari.
Un andamento che mette in allarme visto che in Cina gli investimenti esteri hanno un ruolo fondamentale.
Nessuna paura della speculazione
Soldi che vanno via dal paese, e che invece devono essere attirati perché gli equilibri della geopolitica non favoriscono l'internazionalizzazione della moneta.
E così nasce l'idea dei future sullo Yuan, sfidando anche i timori di possibili mosse speculative (la cine è assai "gelosa" del controllo sulla propria valuta).
I future sullo yuan avranno effetto sul tasso di cambio e sull'internazionalizzazione della valuta.
Nel frattempo, come si vede sui broker Stp o Ecn, lo yuan cinese è sceso contro il dollaro USA, avvicinandosi ai minimi di 3 mesi in mezzo alle crescenti tensioni geopolitiche con gli Stati Uniti, dopo che i due paesi hanno inviato navi da guerra nelle acque contese nei mari della Cina orientale e meridionale.
Nota a margine: qui invece si parla di un'altra valuta molto importante del panorama globale, ossia le previsioni franco svizzero euro.
Lo sforzo di Pechino per promuovere più utilizzo all'estero della sua valuta è progredito lentamente e ancora è molto indietro rispetto a quello del dollaro USA, nonostante la caduta delle azioni globali dei pagamenti, delle transazioni e delle riserve valutarie del dollaro negli ultimi anni.