rappresenta il versamento periodico del capitale utilizzato dal risparmiatore per investire in strumenti finanziari. Questo permette una crescita (o un accumulo) costante e studiato nel tempo.
La struttura del PAC è determinata dalle proprie disponibilità economiche e - sempre tenendo queste ultime come riferimento - si provvede a stilare una strategia valida nel tempo affinché l’accumulo avvenga in maniera fluida e costante.
La durata è flessibile esattamente come le quote da versare: a discrezione dell’investitore.
Spesso durante le mie consulenze, i miei clienti chiedono quali siano i punti fondamentali che non è possibile tralasciare nella costituzione di un buon PAC.
Sicuramente ciò che sto per dirti non è nulla di nuovo, probabilmente i concetti che leggerai li avrai già sentiti altre volte, eppure non sono così scontati come possono sembrare.
Il primo step - quello necessario per la riuscita di ogni strategia - comincia nella testa dell’investitore.
Nel mio lavoro è un processo che attuo durante i primi colloqui conoscitivi: lo definirei un po' il momento della presa di coscienza in cui aiuto il cliente a comprendere le sue reali esigenze - e con il suo aiuto - costituisco delle solide basi strategiche per il corretto funzionamento di ogni strumento finanziario che andrò ad applicare per il raggiungimento degli obiettivi posti in essere.
Oggi voglio parlarti proprio di quei tre punti che reputo fondamentali per la costituzione di un buon Piano di Accumulo del Capitale.
Vai al sito per approfondire.
Fonte notizia
www.4passinellafinanza.it educazione-finanziaria come-investire approfondimenti piano-di-accumulo-del-capitale-pac