Generalmente, quando il risparmiatore si lascia trasportare dal proprio flusso di emozioni, giunge a conclusioni sbagliate riguardo il destino dei propri investimenti.
Possiamo trovarci davanti a due situazioni:
- Overconfidence: l’investitore è talmente sicuro di sé stesso e delle sue azioni che ignora totalmente gli andamenti e tutto ciò che concerne il panorama degli investimenti. Così facendo, si chiude in una sorta di bolla di ottimismo che non rispecchia minimamente la realtà. Chiaramente, a lungo andare, questo lo porta a prendere scelte sbagliate – per non dire azzardate – che potrebbero rivelarsi decisamente dannose per i suoi risparmi.
- Sottostimare la fiducia: l’esatto contrario dell’overconfidence. Si manifesta quando tutto appare agli occhi dell’investitore in maniera negativa: se va male, si aspetta che possa andare solo peggio. La luce in fondo al tunnel non esiste. Diventa così l’agnello sacrificale del panic selling.
Insomma, questo significa che ci si trova a vivere da un lato o dall’altro dei poli senza alcun tipo di equilibrio. Questa situazione non è accettabile né per la salute mentale dell’investitore, né per la salute dei suoi risparmi.
Se ti trovi anche tu da una parte o dall’altra dei poli, è arrivato il momento di trovare il giusto equilibrio e smetterla di affliggerti in pensieri che non ti faranno arrivare a nessuna conclusione ma solo a grosse perdite economiche nel tempo.
Vediamo dunque quali sono 3 pensieri che proprio in questo istante devi prendere dalla tua mente, accartocciare e buttare per sempre nella spazzatura:
Questa volta è diverso
Non basterebbe una giornata per fare l’elenco di quante volte ho sentito pronunciare questa frase. Succede soprattutto in periodi di grandissima incertezza dettati da grosse crisi economiche.
L’ultima, la più recente, è quella della pandemia da Covid-19 della quale siamo ancora vittime.
Soprattutto tra febbraio e marzo 2020 non si è fatto che pensare ad altro. I mercati erano crollati tutti insieme e gli investitori cominciavano ad avere molta paura per il destino dei propri risparmi.
Non sapendo come poteva evolversi la situazione, hanno iniziato a insidiare nelle loro menti la convinzione che quella sarebbe stata una crisi differente: più dura, più difficile da superare.
La verità è che nessuna crisi è più difficile delle precedenti. La storia ci racconta e ci insegna, siamo noi a rifiutarci di ascoltare e osservare.
Guardando indietro nel tempo, anche in maniera pressoché superficiale, non sarà difficile accorgersi di come si siano poi superate le grandi crisi economiche: tutte allo stesso modo.
Come? Con un rialzo dei mercati inevitabile.
È la legge della polarità: per ogni discesa, ne consegue un’inevitabile risalita. E viceversa.
Il problema non sono le turbolenze di mercato. Il problema è la nostra difficoltà nel coltivare il germe della pazienza: il più ricco e succoso a nostra disposizione.
Noi lo calpestiamo e lo ignoriamo. Troppo presi dal guadagno facile e dall’idolatrare noi stessi e i nostri successi.
Vorremmo tutti essere gli investitori super ricchi (uno su un milione) che fanno clamore mediatico e ottengono il rispetto da tutti gli uomini della finanza.
Beh, mi dispiace, ma il mondo degli investimenti non funziona così. Prima lo accetti, prima finirai di rischiare di mandare all’aria tutti i tuoi progetti.
Il tempo è denaro
Questa frase non ha assolutamente nulla che non va. Tranne l’interpretazione che troppe persone le danno.
Sì, perché in genere, quando si utilizza quest’affermazione, lo si fa per evidenziare quanto sia importante non sprecare tempo. Che bisogna ottimizzare e velocizzare i processi per evitare sprechi inutili di denaro.
Nel mondo degli investimenti non funziona così. Bisogna avere pazienza ed è per questo che il tempo è più prezioso del denaro.
Con la giusta pazienza e osservando con oggettività e cognizione di causa i mercati e i propri investimenti, non potrai che ottenere i migliori risultati nel tempo.
D’altronde si sa, si semina con pazienza oggi per raccogliere i frutti domani.
Per evitare che i risparmi vadano bruciati, è meglio disinvestire quando i mercati vanno in rosso
Assolutamente no!!! I soldi si fanno in tempi di guerra. Solo i più coraggiosi, coloro che sapranno restare investiti nei momenti più difficili, raccoglieranno frutti in abbondanza domani.
È questione di tempo e pazienza. Senza questi due ingredienti non è possibile fare niente né ottenere alcun tipo di risultato positivo.
Perciò ascoltami bene: smettila di pensare che quando il mercato soffre, per evitare di “soffrire con lui” è meglio svendere ciò che hai e uscire dal mercato.
Sai perché? Quando la situazione tornerà stabile e i prezzi cresceranno, magari arrivando a vertici inaspettati, sarà molto più difficile per te rientrare nel mercato.
Credi ne valga davvero la pena?
Io, fossi in te, mi tirerei qualche pizzico in più sulla pancia, allaccerei la cintura per evitare di essere sballottato dalle turbolenze e resterei esattamente dove sono. Perché posso assicurarti che dopo, quando la bufera sarà passata, mi dirai che avevo ragione.
Provaci. Ci ritroviamo sempre qui per riparlarne poi.
Non è più tempo di stare a rimuginare. Tutti fanno degli errori. Adesso che sai quali non ti puoi più permettere di commettere, rialzati e datti da vare.
Contattami per creare con me il percorso di investimento più adatto ai tuoi progetti di vita. Te lo dico da adesso: niente di ciò che appaga in futuro è soddisfacente nel presente.
Uomo avvisato, mezzo salvato!
Fabrizio Oliva
Autore del blog e consulente finanziario