La Chambre de Commerce et Industrie Italie-Madagascar presieduta dall’imprenditore napoletano Ciro Visone si prepone di contribuire allo sviluppo dei rapporti di cooperazione e di interscambio economico per realizzare iniziative volte ad agevolare l’accesso delle imprese italiane ai mercati esteri,promuovendo contatti per la conclusione di affari e svolgendo un’intensa azione d’informazione e comunicazione sul territorio nazionale e internazionale. In data 18 ottobre 2017 e precisamente L’Hotel “Parco dei Principi Grand Hotel ” (RM) ha ospitato l’evento “Cooperazione e Sviluppo Italia/Madagascar-crescere insieme per un futuro migliore“coinvolgendo le più significative personalità della politica e dell’imprenditoria per pianificare gli obiettivi ad oggetto la crescita e lo sviluppo di uno Stato che ha richiamato già da tempo l’attenzione di diversi paesi europei. Alla presenza delle autorità malgasce ,con il Presidente Hery Rajaonarimampianina e con l’imprenditore Ciro Visone,si è tenuta una conferenza (in collaborazione con Unimpresa,presieduta da Giovanna Ferraro) con l’obiettivo di creare nuove opportunità di sviluppo per le piccole e medie imprese italiane. Gli accordi presi, nel complesso, mirano a migliorare la performance italiana in ricerca, sviluppo e innovazione per conseguire gli obiettivi di cooperazione e sviluppo, nonché per aumentare la capacità di sviluppo sostenibile del Madagascar di attrarre risorse economiche internazionali ed europee. Tra le intese raggiunte, quella che prevede la condivisione delle prossime uscite dei bandi pubblici di cooperazione internazionale.È stato sottoscritto un protocollo con l’Università Popolare degli studi di Milano che prevede lo stanziamento di un assegno di un milione di dollari per borse di studio e due lauree in onorificenza, una delle quali (in Scienze politiche) è stata assegnata al presidente della Repubblica del Madagascar, Hery Rajaonarimampianina. È stato poi siglato un protocollo d’intesa per lo sviluppo della pesca, delle infrastrutture e dei pagamenti monetari oltre che uno per l’agricoltura sostenibile, l’ambiente rurale e la sicurezza alimentare.
“L’obiettivo principale-afferma il Presidente Ciro Visone-è proprio quello di voler importare in Madagascar le attività e le sinergie che ne derivano dalla cooperazione degli imprenditori italiani.Bisogna ,dunque lavorare per avvicinare i due Paesi. L’Italia ha molto in comune con la comunità malgascia ed è per questo che è necessario fondere la cultura dei due paesi per dare vita a qualcosa di unico,straordinario. Personalmente,sono sceso in campo da vent’anni per aiutare questo popolo . E ne sono orgoglioso perché c’è la volontà di emergere,di guardare avanti,di crescere e diventare pian piano un punto fermo nell’economia mondiale. D’altronde sono diversi gli elementi che vanno a loro favore: recarsi in Madagascar sarebbe sicuramente una ottima occasione per dedicarsi ad alcune attività, quali l’agricoltura , in quanto i terreni sono fertili e grassi, da considerare Bio a tutti li effetti. E le estensioni di terreno sono sproporzionati rispetto al numero degli abitanti ( 24 milioni di abitanti ed una estensione di terreno pari a più di 2 volte quella del nostro Paese) ed anche perché sono dei gran lavoratori. Da tenere presente che pure il comparto del turismo può offrire opportunità lavorative perché il bel tempo dura 10 mesi all’anno, con una temperatura media di 26 gradi centigradi e peraltro arrivano turisti da tutto il mondo e mancano infrastrutture alberghiere .Da sfruttare, poi, il manifatturiero, i Malgasci sono bravissimi ed esperti nel cucire e nell’artigianato del legno e del ferro. “
L’imprenditore Ciro Visone,nonché cittadino malgascio, nominato prima Consigliere tecnico del Ministro degli Esteri e, dopo Consigliere della Presidenza dell’Assemblea Nazionale della Repubblica del Madagascar,ne parla con un entusiasmo contagioso ,prestando nome e volto ad una impresa che richiede importanti capacità e notevole coraggio:” Tutti gli imprenditori dovrebbero seguire il mio esempio e tanti lo stanno facendo dopo aver partecipato alla conferenza dello scorso 18 ottobre, in particolare quattro imprese conseguono progetti di grande importanza con riguardo a differenti settori: estrazione mineraria,settore tessile,settore aeronautico e turismo. Nel mese di marzo ,prossimo il 2018,si terrà un nuovo convegno proprio in Madagascar e precisamente nella capitale Antanarivo per siglare accordi con più di trenta imprese italiane. Dunque,la conferma che,il lavoro è stato svolto in modo impeccabile dando luce a nuove ed importanti opportunità .”
a cura di Maria Parente
Fonte notizia
www.cciim.it