Sabato 05 ottobre 2024, i Paesi Bassi hanno ribadito il loro fermo impegno nei confronti del partenariato strategico tra l’UE e il Marocco a seguito della decisione della Corte di giustizia dell’UE(CGUE) sugli accordi di pesca e agricoli.
Inoltre, il Ministro degli Affari Esteri olandesi sul suo account X, ha sottolineato che i Paesi Bassi sostengono la dichiarazione congiunta della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e del l’Alto rappresentante dell’UE Josep Borrel, sulle sentenze della CGUE.
Oltre all’Olanda, molti Paesi dell’UE hanno seguito l’esempio della Spagna, Italia e Belgio che hanno difeso il partenariato strategico con il Marocco, oltre il fatto che tutti i partner del Marocco hanno riconosciuto la forza dei suoi legami con l’Europa, grazie alla sua posizione geografica e al suo patrimonio storico, che rafforza la sua ambizione di godere di uno status avanzato nelle sue relazioni con l’UE dove il Marocco ha una relazione storica speciale di lunga data.
Sul piano economico, il Marocco è attualmente al secondo posto tra i fornitori del mercato europeo, dietro ai Paesi Bassi e davanti alla Spagna, nella visione geopolitico-economica dell’UE, il Marocco paese africano, mediterraneo, atlantico, à la porta dell’Africa.
La relazione tra il Marocco e i Paesi Bassi hanno una lunga storia, e si intrecciano tra di loro questioni economiche e politiche, tra cui la migrazione e la sicurezza, dunque, il Marocco ha vantaggio della sua posizione geografica, paese stabile, e rappresenta la migliore piattaforma di distribuzione dei prodotti destinati ai diversi mercati mondiali.
Di più, gli innumerevoli accordi bilaterali siglato dal Regno nordafricano offrono l’accesso ad un mercato che nel complesso si estende a più di cinquanta Stati per un totale di oltre un miliardo di consumatori e che una produzione che copre circa il 60% dell’intero prodotto lordo mondiale.
Infine, va ricordato che il Regno del Marocco non si ritiene in alcun modo preoccupato dalla decisione pronunciata dalla Corte di giustizia dell’Unione Europea sugli accordi agricoli e di pesca, come ha affermato il Ministero degli Affari Esteri, della Cooperazione africana e dei marocchini all’estero Nasser Bourita, cioè che il Regno del Marocco non ha partecipato ad alcuna fase della presente procedura.
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