Sabato 13 luglio 2024, Il Sovrano marocchino ha inviato un messaggio a Donald Trump, in cui il Re ha espresso la sua simpatia e solidarietà, in seguito all’attentato di cui è stato vittima durante un comizio elettorale a Butler, nello Stato della Pennsylvania.
Inoltre, Sua Maestà il Re Mohammed VI, ha affermato di essere scioccato e profondamente rattristato dallo spaventoso tentato di omicidio. Il Sovrano si è detto sollevato nell’apprendere che Trump era sano e salvo, esprimendo al contempo la sua simpatia e solidarietà in seguito a questo atroce attacco.
Tuttavia, il Re condanna fermamente la violenza politica, augurando a Trump una pronta guarigione affinché possa continuare a servire la nazione. ”I miei pensieri e le mie preghiere sono con lei, signor Presidente, con la sua famiglia e con le vittime innocenti di questo atto deplorevole, conclude il Messaggio”.
Si ricorda che l'ex presidente, è stato evacuato con la guancia insanguinata dopo diverse sparatorie durante un incontro a Butler, Pennsylvania che hanno causato la morte di uno spettatore e il ferimento grave di due spettatori. La polizia ha anche confermato la morte del presunto colpevole. Prima di essere evacuato, l'ex presidente ha alzato un pugno verso la folla in segno di sfida. Successivamente ha detto di essere stato colpito da un proiettile che gli ha perforato l'orecchio destro.
L’Ex Presidente ha assicurato domenica 14 luglio 2024 sulla sua piattaforma Truth Social ”In questo momento è più importante che mai restare uniti”, invitando a non permettere al male di vincere.
I servizi segreti hanno affermato che il sospettato aveva sparato diversi colpi verso la scena da una posizione elevata situata fuori dal perimetro della riunione a circa 150 metri di distanza prima di essere neutralizzato dagli agenti. L’FBI ha confermato che si trattava di un tentativo di omicidio e ha identificato l’autore come “Thomas Matthew Crooks,20 anni, di Bethel Park, Pennsylvania, il suo motivo rimane sconosciuto fino ora.
Si ricorda che il Re Mohammed VI ha espresso, a nome suo e di tutto il popolo marocchino, al ex-presidente americano la sua profonda gratitudine agli Stati Uniti esprimendo i suoi sinceri ringraziamenti a Trump e al suo team, per il sostegno franco e inequivocabile alla sovranità del Marocco sul suo Sahara; sostegno che rafforza il forte partenariato strategico tra i due Paesi e il rialzo al livello di vera alleanza che abbraccia tutti i settori.
L’amicizia marocchino-americana risale al tempo della creazione degli Stati Uniti d’America”, infatti, il Marocco fu il primo paese a riconoscere i nuovi Stati Uniti indipendenti nel 1777.
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