Secondo la media,su invito ufficiale dei capi dei servizi di sicurezza francesi, il Direttore Generale della Sicurezza Nazionale (DGSN) e della Sorveglianza Territoriale (DGST), Sig. Abdellatif Hammouchi, ha effettuato una visita di lavoro in Francia dal 26-28 giugno 2024,durante la quale ha avuto incontri con i suoi omologhi della polizia nazionale, della sicurezza interna e della sicurezza esterna in Francia.
Inoltre, i colloqui si sono concentrati sull’esame dei maeccanismi per rafforzare la cooperazione bilaterale in vari settori di sicurezza di interesse comune,indica il Polo DGSN-DGST in un comunicato stampa.
Durante questa visita il Sig.Hammouchi ha avuto una serie di incontri e interviste con la Sig.ra Celine Berthon,Direttore Generale della Sicurezza Interna e il Sig.Nicolas Lerner,Direttore Generale della Sicurezza Esterna,incentrato sulle modalità per promuovere la cooperazione bilaterale nella lotta al terrorismo e alla criminalità organizzata oltre l’aumento al livello di scambio di informazioni di intelligence.
Va ricordato che il Sig.Hammouchi ha effetuato dal 24 al 26 giugno una visita di lavoro in Germania per rafforzare la cooperazione tra i due Stati in diversi settori.
Tuttavia Sig.Hammouchi ha avuto dei colloqui con il Direttore Generale della Polizia Nazionale Fréderic Veaux, alla presenza di un’ampia delegazione della DGSN per valutare il rischio e lo scambio di informazioni durante la loro azione congiunta per garantire i Giochi Olimpici estivi di Parigi 2024,sottolinea la stampa.
Grazie alla Cooperazione tra il Regno del Marocco e la Repubblica Francese in vari settori, oltre l’otttimo lavoro del Sig Hammouchi il quale è stato decorato con la Medaglia d’Oro d’Onore della Polizia Nazionale francese,in riconoscimento dei suoi sforzi per la sicurezza comune. La visita è stata l’occasione per entrambe le parti di esaminare le modalit per promuovere la cooperazione bilaterale tra i due Stati.
Dunque, il Marocco gioca un ruolo di leaderschip al livello internazionale riconosciuto in tutto il mondo grazie all’Inteligence marocchina.
Si ricorda che dopo gli attentati del 2003,il Re Mohammed VI ha avviato un processo di riforma del sistema religioso,al fine di combattere gli effetti negativi delle dottrine radicali asociate al wahhabismo e al salafismo.L’obiettivo era quello di proteggere il Regno dalla diffusione del terrorismo e dell’estremismo violento e preservare la sua identità nazionale in termini di equilibrio,moderazione e tolleranza in collaborazione con i Paesi amici come la Germania,Francia,Spagna,Italia...
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