Secondo la media, il 31 maggio, a partire dalle 18.10, il Ministro degli Affari Esteri giapponese KAMIKAWA Yoko ha avuto un incontro bilaterale di circa 30 minuti e una cena di lavoro di circa 70 minuti con S.E. Nasser Bourita, Ministro degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e degli Espatriati del Regno del Marocco, durante la sua visita in Giappone. La sintesi è la seguente. Dopo l'incontro, i due ministri hanno condotto una cerimonia per la firma del “Memorandum di cooperazione per un partenariato rafforzato”.
Inoltre, all'inizio, il Ministro Kamikawa, accogliendo con favore la visita del Ministro marocchino in Giappone, ha affermato che i due Paesi godono di relazioni storicamente amichevoli basate sull'amicizia delle famiglie imperiali e reali. Ha inoltre espresso il desiderio di rafforzare ulteriormente le relazioni bilaterali come partner che hanno cooperato su fronti economici e di altro tipo.
In risposta, il Ministro Bourita ha espresso il suo apprezzamento per l'ospitalità del governo giapponese e ha auspicato che il “Memorandum di cooperazione per un partenariato rafforzato” con il Giappone, partner affidabile, sia un'opportunità per rafforzare i legami bilaterali in un'ampia gamma di settori, tra cui la politica e la sicurezza, l'economia, comprese le infrastrutture e le energie rinnovabili, la sicurezza alimentare.
Per quanto riguarda la questione del “Sahara marocchina”, il Ministro Kamikawa, sulla base della posizione coerente del Giappone, ha preso atto della proposta marocchina presentata l'11 aprile 2007 al Segretario Generale delle Nazioni Unite e ha accolto con favore gli sforzi seri e credibili del Marocco per far avanzare il processo verso una risoluzione della questione.
In risposta, il Capo della diplomazia marocchina a ha accolto con favore le osservazioni del suo omologo Giapponese.
Tuttavia, i due ministri hanno avuto uno scambio di vedute sulle situazioni regionali, tra cui la situazione in Medio Oriente, la situazione nella regione del Sahel e nei Paesi costieri del Golfo di Guinea, e la situazione in Asia orientale, compresa la Corea del Nord, nonché sulla cooperazione in ambito internazionale, come il rafforzamento delle funzioni delle Nazioni Unite, compresa la riforma del Consiglio di Sicurezza, e Donne, Pace e Sicurezza (WPS). I due ministri hanno inoltre confermato la cooperazione nell'ambito del Forum economico nippo-arabo e del TICAD.
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