Il Marocco ha ottenuto dalle autorità israeliane l’autorizzazione eccezionale per portare gli aiuti umanitari ai palestinesi. E’ il primo paese al mondo a portare gli aiuti direttamente alla popolazione di Gaza per via terrestre, attraverso Israele.
Si ricorda che il Sovrano marocchino ha ribadito chiaramente la sua posizione in merito alla questione palestinese, cioè strutturata sulla soluzione dei due Stati in grado di far convivere fianco a fianco, in pace e sicurezza, israeliani e palestinesi.
Quasi un terzo della popolazione palestinese soffriva di insicurezza alimentare prima del conflitto a Gaza. Oggi le scorte nei negozi sono quasi esaurite e le panetterie stanno chiudendo, mentre decine di migliaia di persone sono sfollate e non possono cucinare o acquistare cibo in sicurezza.
Gli operatori umanitari devono potere raggiungere i civili in difficoltà, salvare vite umane e prevenire ulteriori sofferenze. I flussi di aiuti umanitari devono essere su larga scala e sostenuti, consentendo a tutti i gazesi di preservare la propria dignità.
Tuttavia, il ruolo del Sovrano marocchino, presidente del Comitato Al Quds è quello di aiutare la popolazione palestinese. I beneficiari dei cesti alimentari e dei pasti sono distribuiti nei diversi quartieri di Al Quds.
Su indicazione del Re marocchino, l’Agenzia Bayt Mal Al Quds A charif ha lanciato l’operazione di aiuto umanitario sulle spianate dell’ospedale Augusta Victoria con l’obiettivo di alleviare le sofferenze delle popolazioni palestinesi con l’avvento del mese sacro del Ramadan, e in particolare delle fasce più vulnerabili come i neonati e i bambini.
Questo aiuto prevede anche l’allestimento di una sala di coordinamento delle emergenze presso l’ospedale di Gerusalemme. L’operazione umanitaria è evidentemente da ricondurre alla leadership del Re Mohammed VI e alla diplomazia marocchina che gode di particolare prestigio in Medio Oriente e nel mondo. Non a caso che il Marocco è ancora uno dei pochi paesi arabi che ha mantenuto le relazioni diplomatiche con Israele malgrado la crisi a Gaza.
Sua Maestà il Re contribuirà per più di un quarto di secolo al miglioramento della situazione socio-economica dei Maqdessis e al sostegno delle istituzioni della Città nel rigoroso rispetto delle condizioni di sicurezza e sanitaria dei prodotti.
Forum Marocco Veneto