Operazione umanitaria ordinata da SUA MAESTÀ IL RE, Presidente del Comitato Al Quds.
Gli aiuti comprendono :
- 25 tonnellate di prodotti alimentari;
- 16 tonnellate di latte;
- 2.000 cesti alimentari per 2.000 famiglie di Gerusalemme;
- 500 pasti serviti quotidianamente ai Maqdessi.
- È stata inoltre allestita una sala di coordinamento delle emergenze presso l'ospedale di Gerusalemme.
La coincidenza con il mese di Ramadan conferisce all'operazione umanitaria marocchina una connotazione particolare.
Questi aiuti rispecchiano un forte senso di solidarietà con la Palestina, in quanto riflettono un impegno costante per la causa palestinese.
Questo aiuto, che si inserisce in una lunga tradizione di solidarietà attiva e concreta con la Palestina e nella continuità dell'attenzione del Regno per il popolo palestinese, conferma le posizioni del Regno a favore della Palestina, che non sono dettate né dalla situazione né dalle circostanze, ma rimangono costanti.
L'aiuto è una "svolta" umanitaria perché segue un percorso eccezionale. Il trasporto avviene per via terrestre diretta. Il carico, trasportato da aerei marocchini a Tel Aviv, è stato portato via terra a Gaza. Una prova del peso, della posizione, dell'autorità morale e della credibilità di cui gode il presidente del Comitato Al Quds.
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