Un esempio per chiarire
Riportiamo letteralmente lo scambio avvenuto con l'interlocutore che ci ha contattato.
Domanda: se realizzo un prodotto composto da tutti componenti marcati CE, non serve la marcatura CE del mio prodotto, non devo fare nulla vero? (come si può leggere la risposta è già nella domanda)
Risposta: un prodotto non è la semplice somma dei componenti. Diventa un nuovo prodotto che appartiene ad una determinata categoria e deve essere marcato CE, lo dice la legge, lo si comprende con il ragionamento.
Contro risposta: io sono ignorante e non conosco la legge, ma secondo me lei sta sbagliando. Se tutti i componenti sono marcati CE non devo fare la marcatura CE. Anche perché sono un artigiano e non vendo alle ulss.
Segue il tentativo di spiegazione del perché se si assemblano componenti si deve fare l’iter di marcatura CE.
Ulteriore contro risposta: non sono convinto di quello che mi dice.
Aggiungiamo che questo signore non ha risposto a due nostre mail in cui chiedevamo un contatto telefonico per chiarire la situazione, prima di un eventuale preventivo.
Utile contatto preventivo
È nostra prassi richiedere un contatto preventivo per chiarire le richieste pervenute.
Questo ci permette di fornire un servizio migliore agli interessati ed evitare perdite di tempo con perditempo. Non contento di non rispondere alle nostre mail, questo signore ha ribadito al telefono la sua convinzione. Naturalmente non aveva intenzione di prendere in considerazione la nostra risposta.
Ci sono molti modi per stigmatizzare questo comportamento e purtroppo non si tratta di un caso isolato, anche se sta diventando sempre più raro.
Se sei già convinto di ciò che vuoi fare o non fare, perché chiedere spiegazioni?
Se le spiegazioni non sono in linea con le tue aspettative, che ragione c’è di discutere? Per te è evidente che noi non conosciamo il nostro lavoro; quindi, non siamo i consulenti adatti a te. Infatti, i consulenti adatti a te non esistono e non hanno ragione di esistere, dato che sai già tutto.
La nostra conclusione
La verità è che questi soggetti sanno bene che non stanno seguendo la legge, non sono così ignoranti come vorrebbero credere. Eppure cercano qualcuno, e prima o poi troveranno qualcuno ignorante quanto loro, che dia loro ragione. In futuro potranno dire questo: il consulente me l'ha confermato!
Per chi esercita una professione e lo fa in modo professionale, questi soggetti sono da tenere molto distanti. Infatti, anche nel caso, quasi impossibile, accettassero la consulenza, saranno sempre un problema. Della serie non lo toccherei nemmeno con una canna di 5 metri.
L’unica speranza che possiamo coltivare in modo sincero e del tutto disinteressato è che un giorno incappino in un controllo delle autorità preposte, alle quali potranno fornire le loro spiegazioni. Poi, tra improperi e recriminazioni, contro lo Stato ladrone, i funzionari corrotti ed incapaci, la burocrazia che strangola chi ha voglia di lavorare, paghino la multa prevista dalla legge.
Multa per la stupidità
Una multa punitiva non tanto per non aver rispettato la legge, ma per la loro stupidità.
In Paesi come gli USA e non solo, ci sono le sentenze punitive, che non si limitano ad applicare le penalità previste dalla legge, ma comminare sanzioni pesantissime relative al comportamento, in caso come questo è un vero peccato che questo criterio non si applichi anche da noi.
Caro signore che cerchi le risposte che vuoi tu, in bocca al lupo, ma non in bocca a chi ti meriti, neppure il lupo ti vorrebbe.
Fonte notizia
www.marcaturace.net articoli risposta-nella-domanda